«Il mio modo di restare»: due serate sulla cura

L’APPUNTAMENTO. «Il mio modo di restare». È questo il titolo evocativo, potente, scelto per le due serate organizzate dall’organizzazione di volontariato Sguazzi, dal Consorzio Cum Sortis - Solco Bassa Bergamasca e dagli enti aderenti al progetto Laboratorio Caregiver, per giovedì 16 ottobre e sabato 18.

A Romano di Lombardia

La prima serata «Cure palliative: prendersi cura oltre la malattia», che si aprirà alle 20.45 a Palazzo Muratori a Romano di Lombardia, sarà l’occasione per ascoltare le voci e condividere gli sguardi di chi accompagna le persone in un momento così particolare della loro sofferenza. Al centro dell’incontro, durante il quale verranno messe a confronto le competenze professionali sanitarie e i bisogni relazionali della persona, il tema della cura che attraverso la medicina, la relazione e il sostegno psicologico può diventare più umana, personale. Sabato 18, alle 20.45 nella Sala Convegni della Fondazione Rubini sempre a Romano, sarà invece l’occasione per «Conoscere la Legge 219 del 22 dicembre 2017 – Norme in materia di Consenso informato e di Disposizioni anticipate di trattamento», approfondendo la legge chiamata «Testamento biologico». Accanto a professionisti sanitari, interverranno anche alcuni artisti per letture, analisi filosofiche e accompagnamento musicale.

«Sono temi - afferma Maria Cristina Bergamo, assessora alle Politiche sociali, all’Educazione, alla Famiglia e alle Pari opportunità del Comune di Romano - che toccano e interrogano ciascuno di noi, ponendoci di fronte a una realtà che spesso preferiamo non guardare fino a quando non ci tocca da vicino. Accanto alle difficoltà che comporta da un lato la cura e dall’altro l’affrontare la malattia, ciascuno può uscirne più forte e consapevole: è questo “Il mio modo di restare”». L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e in collaborazione con Ats Bergamo, Collegio dei sindaci di Bergamo, Ambiti territoriali sociali della provincia di Bergamo, Comune di Romano, Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei Fanciulli , associazione Il Soffione Rosa, Cooperativa Sociale Onlus Gasparina di Sopra e Csv Bergamo. «Con queste serate desideriamo offrire alla comunità un’occasione di riflessione e di confronto su temi delicati ma fondamentali: il valore della cura che accompagna la persona oltre la malattia. L’intento – conclude Fabio Loda, presidente del Consorzio Cum Sortis - è favorire un dialogo aperto fra cittadini, professionisti e istituzioni, affinché ciascuno possa sentirsi più consapevole e partecipe del proprio percorso di vita e di salute».

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