
Per fuggire ai carabinieri si getta dal ponte della Brebemi
IL CASO. A Caravaggio è successo giovedì 15 maggio. Notte rocambolesca, per l’uomo disposta una perizia.
Caravaggio
Due carabinieri aggrediti, la fuga nonostante fosse ammanettato e dopo essere stato raggiunto dalle scariche del taser. E il salto dal ponte della Brebemi, dopo il quale i carabinieri del radiomobile di Treviglio (sei i militari intervenuti per contenerlo) sono riusciti ad arrestarlo per resistenza e lesioni.
È successo nella notte tra mercoledì e giovedì 15 maggio a Caravaggio. Fin da subito, un 20enne saldatore marocchino, in Italia da 6 mesi, è parso sconnesso dalla realtà e aggressivo. Per lui, è stata disposta una perizia.
Vive col fratello, che nella serata del fatto non gli ha concesso l’auto in prestito. Il 20enne è allora uscito di casa a piedi. I carabinieri lo hanno trovato mentre cercava di nascondere i vetri del finestrino di un’auto, appena rotto. Giovedì, durante la convalida dell’arresto, non è stato possibile trovare una struttura sanitaria che potesse accoglierlo. È stato così portato in carcere.
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