Taxi, Ncc auto e bus a noleggio: alleanza contro l’abusivismo

LE OPERAZIONI. A Bergamo quasi 300 operatori nel trasporto passeggeri non di linea. «Vogliamo contribuire a una pianificazione della mobilità, anche nell’area dell’aeroporto».

Un fronte comune per combattere abusivismo, concorrenza sleale e per difendere il valore del servizio di trasporto persone non di linea svolto con professionalità da quasi 300 operatori in provincia di Bergamo. È questo l’obiettivo con cui Taxi e Ncc Auto e Bus (noleggio con conducente) si presentano uniti sotto la guida di Confartigianato Imprese Bergamo, superando storiche contrapposizioni per fare squadra.

A parlare sono i tre referenti di categoria dell’Associazione: Gianantonio Amadei, rappresentante Ncc Auto e Bus e vice rappresentante dell’area Trasporto, Massimo Cocchiara, consigliere dell’area Trasporto e del Consorzio tassisti artigiani bergamaschi (Cotabe), rappresentante dei tassisti associati, e il presidente del Cotabe Massimiliano Manzoni.

«Serve difendere il trasporto pubblico locale non di linea»

«Il nostro obiettivo – premette Amadei – è difendere il trasporto pubblico locale non di linea svolto in modo professionale e regolamentato. Chiediamo, pertanto, di essere coinvolti maggiormente nei tavoli decisionali istituzionali e di mettere fine al far west normativo. Vogliamo contribuire a una pianificazione della mobilità strutturata, anche nell’area dell’aeroporto di Orio al Serio, che è strategica per il territorio. Va comunque sottolineato il dialogo proficuo e costante che abbiamo instaurato con i vari enti, come Sacbo, comune di Bergamo e polizie locali. Con Sacbo, per esempio, abbiamo ottenuto primi riscontri alle nostre richieste sulla gestione delle aree di sosta, anche se resta irrisolto il tema del pagamento del ticket per ogni transito dei bus Ncc, un costo insostenibile per chi deve fare passaggi frequenti: sono infatti servizi che alleggeriscono il flusso dei mezzi di trasporto nell’area».

«Il fenomeno dell’abusivismo è fuori controllo: ci sono soggetti privi di licenza o autorizzazioni che effettuano illegalmente trasporto passeggeri mettendoli anche a serio rischio»

L’impegno al dialogo è condiviso da Cocchiara, che denuncia la situazione sempre più difficile allo scalo bergamasco: «Il fenomeno dell’abusivismo è fuori controllo: ci sono soggetti privi di licenza o autorizzazioni che effettuano illegalmente trasporto passeggeri mettendoli anche a serio rischio. È una distorsione del mercato che penalizza i professionisti regolari e la sicurezza degli utenti.

«Servono controlli»

Servono controlli capillari e una presenza costante delle forze dell’ordine: noi, quando vediamo situazioni irregolari lo segnaliamo, ma il disagio è ancora molto forte». A tal proposito, Manzoni avanza una proposta: «Chiediamo che tutti i Comuni del bacino aeroportuale valutino la costituzione di un consorzio di polizia locale che operi in aeroporto in modo strutturale come accade a Linate, e non solo con turni straordinari a carico dell’operatore aeroportuale. Il terzo aeroporto d’Italia necessita una presenza “ordinaria” di forze dell’ordine».

Il presiedente del Cotabe pone l’accento anche sulla questione viabilistica: «Spesso ci troviamo a fronteggiare scelte infrastrutturali che ci lasciano perplessi. Un esempio? Le nuove corsie che si vorrebbero riservare ai soli bus elettrici (e-Brt) col rischio che le carreggiate restino vuote mentre la città è bloccata nel traffico. Bisogna pensare a una mobilità intelligente, non ideologica».

Il problema licenze

Sul tema delle licenze, poi, i rappresentanti di Confartigianato sottolineano favorevolmente l’interlocuzione col Comune di Bergamo: «Abbiamo apprezzato la condivisione della messa a bando di 12 nuove autorizzazioni Ncc e 8 licenze taxi. È un segnale positivo, ma è essenziale che ogni ampliamento sia concertato con chi opera nel settore e, possibilmente, pianificato a livello regionale, per evitare squilibri nel mercato».

Sempre sul piano regionale, è rilevante il ruolo di rappresentanza dei tassisti che l’Organizzazione di via Torretta sta svolgendo con Giovanni Adriano Begnis (vicepresidente regionale) e in seno alla Conferenza del Servizio Taxi del bacino aeroportuale lombardo, dove siede Massimo Cocchiara: «La nostra presenza – sottolinea – è possibile proprio grazie al fatto che Confartigianato Bergamo raggruppa il maggior numero di tassisti in provincia: un risultato che ci permette di contribuire a decisioni su tariffe e regolamenti, tutelando trasparenza e qualità del servizio».

Le due categorie vedono infine con favore l’introduzione del Registro Elettronico Ncc-Taxi (Rent), ma i noleggiatori esprimono preoccupazione per l’introduzione del nuovo Foglio di Servizio Elettronico (Fdse), ritenuto eccessivamente oneroso e penalizzante per la categoria. «Non siamo un servizio privato qualsiasi ma svolgiamo un ruolo pubblico e siamo parte della mobilità del Paese – concludono i tre referenti territoriali –. Per questo è fondamentale che, in ogni scelta strategica, si tenga conto del nostro contributo e della nostra esperienza quotidiana, anche di presidio, sul territorio».

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