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Martedì 23 Settembre 2025
«Venerdì insieme alla Pigiama Run per aiutare i bambini»
L’INTERVISTA. «Una manifestazione come questa permette di affrontare temi tanto complessi in modo aggregativo, coinvolgente e rispettoso, portando luce su realtà spesso invisibili». Il commento di Maria Luisa Galli, responsabile di Casa Amoris Laetitia.
Bergamo
«Per me casa significa avere un luogo nel quale non solo stare, ma poter tornare ogni volta che sento il bisogno di avere qualcuno accanto che insieme mi sostiene nel cammino». Lo dice Maria Luisa Galli, la responsabile di Casa Amoris Laetitia, una struttura che accoglie bambini con disabilità complessa, della Fondazione Angelo Custode della Diocesi di Bergamo.
La struttura è collegata alla Pigiama Run in programma venerdì 26 settembre: si tratta della prima corsa (o camminata) in pigiama d’Italia, ideata per essere solidali con i bambini malati di cancro. Quella del 2025 è la settima edizione nazionale, la seconda a Bergamo, e si svolgerà contemporaneamente in oltre 30 città italiane, organizzata da Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori. Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto a Casa Amoris Laetitia, con l’obiettivo di acquistare un mezzo di trasporto attrezzato per portare le cure a domicilio per i bambini con patologie oncologiche, permettendogli di rimanere nella propria abitazione nonostante la malattia.
«Il nostro obiettivo all’interno della casa è quello di diventare compagni di viaggio di queste famiglie. Attualmente la casa accoglie dieci bambini, in questi sette anni di vita la casa ha accolto più di 50 bambini e ormai siamo 54 oltre a 14 percorsi di fine vita»
«Eventi come questo - continua Maria Luisa Galli - ci permettono di affrontare temi tanto complessi in modo aggregativo, coinvolgente e rispettoso, portando luce su realtà spesso invisibili». L’obiettivo è quello di dare nuovamente uno sguardo di umanità, di centralità alla famiglia, che spesso si sente da sola e si sente smarrita quando giunge alla diagnosi di una disabilità grave: «Quindi il nostro obiettivo all’interno della casa è quello di diventare compagni di viaggio di queste famiglie. Attualmente la casa accoglie dieci bambini, in questi sette anni di vita la casa ha accolto più di 50 bambini e ormai siamo 54 oltre a 14 percorsi di fine vita».
Un vivere insieme che porta gomito a gomito, «a conoscersi, a piangere insieme, a ridere insieme. Ed è bello come un genitore diventa un po’ il genitore di tutti». E Galli conclude: «Alla fine la felicità, come il dolore, se tu lo tieni solo per te, diventa davvero un macigno. I bambini ci insegnano la voglia di vivere che hanno e di condivisione dell’amore».
La manifestazione
L’appuntamento è quindi venerdì 26 alle 19, con partenza dal parco Suardi: da qui si snoderà un tragitto ad anello di 4,5 chilometri per persone di tutte le età, compresi i bambini, anche in passeggino. Il percorso attraverserà il centro. Dalle 17 sarà allestito un village con animazione e punti ristoro, aperto fino alle 22. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.pigiamarun.it/bergamo: prevista una donazione minima di 15 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini sotto i 7 anni; tutti gli iscritti riceveranno in regalo il pettorale con il pacco gara e gli omaggi degli sponsor. Tra le 17 e le 19 al Village verranno premiati i pigiami più divertenti e originali. Diverse le realtà che sostengono l’iniziativa, tra cui gli alpini e il Csv.
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