Claudia Lenzini: «Bergamo deve restare una città accogliente e a misura d’uomo»

L’INTERVISTA. Impegno civico, ascolto dei cittadini e attenzione alle politiche abitative: è questa la visione di Claudia Lenzini, assessora del Comune di Bergamo con deleghe alle Politiche della casa, Partecipazione e Reti di quartiere e Affari legali.

Bergamo

Avvocata e mamma di tre figli, Claudia Lenzini racconta un percorso che nasce dal basso: «Sono arrivata all’esperienza politica dopo anni di volontariato civico nel quartiere di Santa Lucia, dove ho condiviso con altri cittadini un cammino di cittadinanza attiva».

Ascolto e partecipazione nei quartieri

Per l’assessora, il dialogo con i residenti è il cuore dell’attività amministrativa: «I cittadini chiedono soprattutto di essere ascoltati e di poter partecipare, portando il proprio contributo alla vita della città». Un obiettivo che passa anche dal lavoro di squadra: «Stiamo portando avanti un percorso interassessorile nei quartieri, incontrando le persone sui temi concreti che ci vengono segnalati».

Politiche abitative e rigenerazione del patrimonio pubblico

Tra le priorità del mandato, la gestione e la riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP). «Le case popolari rappresentano un impegno importante per il Comune, sia sul piano economico che gestionale. C’è bisogno di investimenti costanti e di risorse per mantenere gli immobili in piena efficienza», spiega Lenzini. Un lavoro portato avanti insieme all’assessorato ai Lavori pubblici, con l’obiettivo di «mettere a regime un sistema abitativo equo e sostenibile per tutti».

Città Alta e la sfida della convivenza

Lenzini guarda anche a Città Alta, dove convivono residenti e flussi turistici in continua crescita. «Il tema è riuscire a coniugare le esigenze dei cittadini con quelle dei visitatori. In realtà Città Alta non ha perso molti abitanti, ma serve un equilibrio per mantenere viva la sua identità». Un equilibrio che si lega anche all’attrattività della città: «Mi sta a cuore che Bergamo diventi sempre più giovane e attrattiva, senza perdere la sua dimensione umana».

Una città viva e sostenibile

«Mi piace pensare che Bergamo sia sempre più europea, ma resti una città a misura d’uomo: la qualità della vita qui è un valore da preservare», sottolinea Lenzini. Nel tempo libero, l’assessora coltiva la passione per la natura e lo sport: «Amo camminare sui colli la domenica, usare la bici per gli spostamenti e sciare. Da giovane avevo paura dello sci, ora invece sono diventata quasi spericolata». Un modo per ritrovare equilibrio, tra impegno politico, famiglia e amore per la città che rappresenta.

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