Max Pavan: «L’incontro con Sami Modiano, un’emozione grandissima»

L’INTERVISTA. Max Pavan, giornalista e volto storico di Bergamo Tv si racconta a L’Eco di Bergamo Incontra. Dal primo programma in radio dedicato ai bambini, all’insegnamento fino alla carriera in televisione.

06:53

Max Pavan, all’anagrafe Massimiliano, fin da piccolo aveva il sogno di diventare giornalista e ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della comunicazione affascinato dalle radio libere che erano nate negli anni ’70: «Ascoltavo le radio private e volevo entrare in quell’oggetto che era la radio. Ho tampinato quelli della radio della mia città per creare un programma per bambini. Alla fine hanno ceduto e mi hanno dato uno spazio la domenica mattina. Mandavo in onda le colonne sonore dei cartoni animati, ma in realtà non mi interessava che musica “suonavo”, volevo solo chiacchierare e avere una relazione con gli ascoltatori».

Max si è laureato in Lingue e ha insegnato per qualche anno prima di lasciare definitivamente la cattedra e avviare la sua carriera di giornalista e comunicatore a Bergamo Tv e Radio Alta: «Delle tante persone che ho avuto l’onore di intervistare una di quelle che ricordo con più piacere ed emozione è Sami Modiano, superstite dell’Olocausto, che ho intervistato quando è venuto a Bergamo per «Molte Fedi» con la moglie Selma Doulmar. Due persone splendide, il loro racconto mi ha emozionato tantissimo. Dieci anni dopo ero in vacanza a Rodi e sono andato a visitare la Sinagoga, l’ho incontrato e lui si ricordava di me e di quell’intervista. È stato un altro incontro pieno di emozione».

«Faccio il giornalista perché sono curioso e perché mi piace sapere le cose e soprattutto perché ritengo di essere, non il protagonista, ma lo strumento attraverso il quale l’informazione deve passare a chi ci ascolta. Adoro leggere, adoro il cinema e le serie televisive di cui sono addicted. Il mio sogno nel cassetto è continuare a fare quello che sto facendo ed essere utile sia con la mia professione, sia nel rapporto con le persone».

Max Pavan si racconta a L’Eco di Bergamo Incontra

© RIPRODUZIONE RISERVATA