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Venerdì 08 Agosto 2025
Agazzi: «Sofia Goggia è in gran forma». Classifica generale nel mirino
SCI ALPINO. Il tecnico analizza la preparazione di Goggia: «Lavoro completo». L’Olimpiade di Cortina non è l’unico obiettivo. A breve volerà in Sudamerica.
Tra tre settimane Sofia Goggia volerà in Sudamerica. Il blocco tra Argentina (Ushuaia) e Cile (La Parva) darà nuove importanti risposte in vista di una stagione che inizierà, come da tradizione, con il gigante a Soelden (Austria) sabato 25 ottobre.
Su tre fronti
La novità, se così si può definire, è il «planning» della 32enne campionessa bergamasca, che si cimenterà in tutte le prove tra le porte larghe contrariamente al recente passato quando la disciplina veniva centellinata in funzione della velocità. Ma viste le risposte, la crescita nella disciplina (due quinti posti, un quarto e ad Are era alle spalle della leader Brignone prima di uscire nella seconda manche, ndr) e gli obiettivi, SuperSofi ora sarà impegnata su tre fronti visto che discesa e superG rimangono, ovviamente, i punti-cardine.
Verso Milano-Cortina
Il triplo terzo posto dell’ultima annata (nelle classifiche generale, di libera e superG) ha lasciato in dote un mix di certezze e punte d’amaro per qualche centesimo di troppo perso qua e là. Non per nulla l’asticella si alza e, ben prima del «sogno olimpico», la virata è decisa verso una competitività di spessore in ottica della classifica generale. Ma nulla di nuovo, semplicemente una strategia mirata che non può poggiarsi unicamente sull’appuntamento di Milano-Cortina 2026.
Il lavoro sui materiali
Lunedì 1° settembre sul volo con Goggia ci sarà il tecnico orobico Luca Agazzi (al suo fianco per il quarto anno consecutivo, ndr), che fa il punto della situazione: «La nuova stagione è iniziata ad aprile - sottolinea -, con il periodo tra Passo San Pellegrino e Livigno sempre estremamente proficuo. Sulle Dolomiti neve invernale, ideale per fare velocità e per rifinire alcuni dettagli legati agli scarponi. In Valtellina invece abbiamo trovato caldo e quindi abbiamo salato la pista, anche perché troveremo le stesse condizioni di manto anche per il gigante in inverno. L’occasione è stata ulteriormente funzionale per fissare alcuni punti insieme ad Atomic sempre per ciò che concerne i materiali». Circa i dettagli da migliorare nessun dubbio: «Già ad inizio maggio - rileva - eravamo molto soddisfatti, poi abbiamo proseguito l’attività tra l’Italia e qualche giorno a Les Deux Alpes per affinare il discorso tecnica, poiché sul mosso e sulle gobbe bisogna crescere. Però non c’è alcuna fretta, perché Sofia sta sciando bene e soprattutto è in forma anche sul piano fisico. Sta lavorando tantissimo e nella maniera migliore anche su quel fronte». E ottimi feedback anche dall’ultimo training allo Stelvio: «Tecnica sempre al centro con pali nani e giri senza bastoni. Bassa velocità e grande intensità. Esattamente ciò che ci serviva e che avevamo messo in agenda».
Prima della trasferta, una «puntata» a Cervinia: «Da dopo Ferragosto al 24 - continua Agazzi - proveremo gli scarponi settati per l’Argentina e lo sci lungo che, essendo nuovo, ha bisogno di neve. Nella prima parte entreremo in ottica delle condizioni gara sperando di trovare l’ambiente ideale, mentre in Cile ci focalizzeremo sul fare tanta bella velocità».
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