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Venerdì 06 Giugno 2025
Atalanta: Juric è il nuovo allenatore. C’è la firma e il messaggio di benvenuto del club
LA NOTIZIA. Tutto fatto: il tecnico croato succederà a Gasperini sulla panchina nerazzurra.
Bergamo
Era nell’aria, mancava solo l’ufficialità che è arrivata in serata: Ivan Juric è il nuovo allenatore dell’Atalanta. La firma - sul contratto biennale - nella mattinata di venerdì 6 giugno: a Bergamo è arrivato anche Stephen Pagliuca.
Prenderà il posto di Gasperini, di cui è stato «allievo» prima come calciatore e poi come vice. Il tecnico, 49enne croato, reduce dalle esperienze con Southampton e Roma, in Italia ha allenato anche Mantova, Crotone, Genoa, Hellas Verona e Torino.
Il comunicato ufficiale della società
«Atalanta BC è lieta di comunicare che, a decorrere dall’1 luglio prossimo, il ruolo di responsabile tecnico della prima squadra sarà affidato a Ivan Jurić, 49enne allenatore nativo di Spalato che ha al suo attivo 371 panchine fra i professionisti, di cui 249 in Serie A. Ivan Jurić si è legato al Club nerazzurro con un contratto biennale, cioè fino al 30 giugno 2027.Nei prossimi giorni verranno comunicati giorno e luogo della presentazione ufficiale del nuovo allenatore dell’Atalanta. La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club danno un caloroso benvenuto a mister Ivan Jurić nella famiglia nerazzurra».
Chi è Ivan Juric
Nato a Spalato, è cresciuto calcisticamente nell’Hajduk. Nel 1997 il trasferimento al Siviglia, nel 2001 l’arrivo nel calcio italiano, al Crotone. Lì, nel 2003, incontra Gasperini, che nel 2006 lo porta con sè al Genoa.
Nello staff di Gasp
Nell’estate 2010 annuncia il ritiro dal calcio giocato e un anno dopo entra nello staff tecnico dell’Inter, allenata proprio da Gasperini. Seguirà l’ormai ex allenatore dell’Atalanta anche nell’esperienza al Palermo, prima di «staccarsi» per intraprendere la propria carriera in panchina.
Mantova e Crotone
A settembre 2013 subentra come allenatore della Primavera del Genoa, arrivando undicesimo in campionato. Quindi viene chiamato dal Mantova, con cui ottiene la salvezza in Serie C. Due anni dopo, a giugno 2015, firma con il Crotone in Serie B: riesce al primo anno a centrare la prima, storica promozione in Serie A del club calabrese.
Il caos al Genoa
Nel 2016 riceve la chiamata del Genoa e affronta la prima esperienza nel massimo campionato. Un buon girone d’andata seguito da risultati deludenti portano all’esonero nel mese di febbraio, salvo poi essere richiamato ai primi di aprile per centrare una sofferta salvezza. Nella stagione successiva viene esonerato di nuovo, per poi essere richiamato un anno più tardi e quindi nuovamente esonerato: da vero allievo di Gasperini ha conosciuto anche la gestione caotica della panchina di un presidente come Preziosi.
L’Hellas e il Torino
Così nel 2019 arriva la firma con l’Hellas Verona, con cui centra uno splendido nono posto seguito da un decimo nell’annata successiva. Quindi la chiamata del Torino: tre stagioni turbolente, chiuse sempre e comunque nella parte sinistra della classifica.
L’ultima difficile stagione
A settembre del 2024 viene chiamato dalla Roma per sostituire De Rossi: in una situazione piuttosto complicata fatica ad incidere e ad entrare in sintonia con l’ambiente e viene esonerato due mesi più tardi. Quindi va al Southampton, dove rescinde il contratto senza attendere la fine di un campionato già compromesso dal suo predecessore.
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