Bergamo festeggia: nel 2023 torna il Giro d’Italia

L’anticipazione Bettineschi (presidente Promoeventi): «La corsa rosa fra dodici mesi farà tappa in città». L’ultima volta nel capoluogo nel 2017, tre anni fa ci fu la partenza da Lovere della frazione col Mortirolo.

L’attesa per rivedere il Giro d’Italia a Bergamo sta per finire: il promoter Giovanni Bettineschi, 59 anni, scalvino di Colere, lavora assiduamente alla realizzazione del progetto di riportare la Corsa rosa a Bergamo il prossimo anno. Lo ha ribadito domenica 8 maggio alla Granfondo Felice Gimondi dove si è complimentato con l’organizzatore Beppe Manenti e nello stesso tempo si è congratulato con l’avvocato Norma Gimondi, pure in gara nel ricordo del grande papà. Concreto come sempre, mai una parola di troppo, nemmeno quando i giochi sono fatti, Bettineschi ha confermato: «Sì, nel 2023 il Giro ritorna a Bergamo dove farà tappa. Non posso tuttavia aggiungere altri dettagli che verranno svelati al momento opportuno, comunque ritengo importante il ritorno nella nostra città di un evento straordinario come il Giro d’Italia».

«Sì, nel 2023 il Giro ritorna a Bergamo dove farà tappa. Non posso tuttavia aggiungere altri dettagli che verranno svelati al momento opportuno, comunque ritengo importante il ritorno nella nostra città di un evento straordinario come il Giro d’Italia».

Dettagli che il presidente della Promoeventi dovrà concordare con la Rcs Sport in funzione del disegno che intende adottare per il prossimo Giro d’Italia in fase di preparazione. Conoscendo Bettineschi e gli obiettivi che la Promoeventi si è posta nel momento di proporsi, correva l’anno 2002 (promuovere e organizzare importanti eventi sportivi nelle valli bergamasche...), è facile prevedere una tappa che prevede una salita, destinata insomma a lasciare il segno sulla classifica generale.

L’ultima volta a Bergamo nel 2017

L’ultima volta che Bergamo ha accolto con l’entusiasmo e l’appassionata partecipazione che ben conosciamo, risale al 2017, con la 15ª tappa del 21 maggio, partenza da Valdengo. Sul traguardo teso in viale Papa Giovanni vinse il lussemburghese Bob Jungels, in maglia rosa l’olandese Tom Dumoulin che la difese fino a Milano. Alla giornata di riposo, aveva poi ha fatto seguito martedì 23 maggio la partenza della tappa successiva da Rovetta destinazione Bormio. Determinante l’apporto di Giovanni Bettineschi anche alla partenza da Lovere, nel 2019, della 16ª tappa (martedì 28 maggio), altimetricamente la più importante di quel Giro d’Italia (scalati il Passo della Presolana, la Croce di Salven, il Gavia e il Mortirolo) che ha avuto epilogo a Ponte di Legno con la vittoria di Giulio Ciccone su ceco Jan Hirt, il nostro Fausto Masnada e Vincenzo Nibali, Giro vinto da Richard Carapaz. Lo straordinario lavoro di Giovanni Bettineschi continua nel frattempo con il Giro di Lombardia che pure quest’anno dovrebbe interessare Bergamo quale sede di arrivo.

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