Goggia svetta nella prima prova: «Pista da interpretare bene, c’è tanto da studiare». Mercoledì il SuperG

Sci alpino. La campionessa bergamasca ha segnato il miglior tempo in 1’30”54 nella prima prova della discesa libera di Meribel, valida per i Mondiali. «Il tempo registrato non rispecchia le sensazioni». «Deve esserci il giusto mix tra intensità e tattica».

Sofia Goggia miglior tempo in 1’30”54 nella prima prova cronometrata in vista della discesa iridata di sabato prossimo e seconda in 1’30”80 l’altra azzurra Elena Curtoni. Terza in 1’30”98 la slovena Ilka Stuhec. Per l’Italia ci sono poi Federica Brignone 8/a in 1’31”36 e Marta Bassino 15/a in 1’32”01. Mercoledì il SuperG, a partire dalle 11.30. «Il tempo registrato non rispecchia le sensazioni, perché nella parte alta, piena di dossi sono stata un po’ abbondante con qualche linea sbagliata. Anche a metà pista non benissimo. È chiaro che è una pista da interpretare bene, deve esserci il giusto mix tra intensità e tattica». È una Sofia Goggia prudente e obiettiva quella che commenta la sua prestazione nella prima prova cronometrata della discesa iridata di sabato prossimo, dove ha registrato il miglior tempo davanti ad un’altra azzurra, Elena Curtoni. «Fortuna ci sono altre due prove prima della discesa di sabato, intermezzate dal superG - ha proseguito la campionessa olimpica -. Sono tranquilla, avrò tanto da studiare e visualizzare in questi giorni, soprattutto tanti passaggi dalla discesa».

Niente trionfalismi nemmeno da parte di Curtoni, che ha spiegato di aver «approcciato la prova con molta tranquillità, vista la giornata stancante di ieri, cercando di non usare troppa energia. Una prova solida, senza spingere, bene sugli appoggi, guardando un po’ il terreno. L’obiettivo è riuscito bene - ha detto la velocista di Morbegno -. Nel supergigante dovrò essere molto concertata su quello che devo fare, cercherò di mettere in pista la mia migliore sciata e si vedrà al traguardo. Mi gioco tanto, ma bisognerà essere veloci».

In pista stamattina c’erano anche Federica Brignone e Marta Bassino, con la fresca campionessa iridata di combinata che ha fatto segnare l’ottavo crono. «Sono contenta di aver fatto la prova, sono stata veloce e mi sono divertita su una pista bella e non banale - ha spiegato la valdostana -. Nel superg spero di fare tutto quello che ho fatto in combinata, concentrarmi sulla mia performance, sulle cose che devo fare in pista lasciando tutto il resto fuori facendo solo quello che mi serve per la gara».

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