I primi 30 anni di Sofia Goggia: «Fiera di me»

Sci alpino. La campionessa festeggia il compleanno martedì prossimo, nella giornata di mercoledì 9 novembre partirà per gli Stati Uniti in vista del gigante di Killington. «Ho fatto più di quanto sognassi a 20 anni, ora ho nella testa le Olimpiadi del ’26. Il regalo? Verrà a trovarmi Lindsey Vonn».

Nella stagione dei rinvii e delle cancellazioni, Sofia Goggia è in partenza per Copper Mountain, negli Stati Uniti, con il gigante di Killington del 28 novembre nel mirino. Ma la detentrice della Coppa del Mondo di discesa martedì prossimo taglierà un altro traguardo, quello dei 30 anni. Proverbiale «snodo»: per una ragazza, ma soprattutto per una fuoriclasse che ne ha passate tante, ha vinto moltissimo, è caduta ed è risalita e non ha nessuna intenzione di rallentare la corsa «almeno fino alle Olimpiadi di Milano-Cortina». Niente feste in agenda, la testa è sulla stagione. Potrebbe esserci però il blitz di un’amica veramente speciale.

Trent’anni. Se si guarda indietro cosa vede?

«A quest’età non si è più ragazze, ma non si è ancora donne. Mi chiedo se la Sofia ventenne sarebbe fiera di ciò che è stato raggiunto in 10 anni. Sul piano professionale la risposta è che siamo ben oltre a quanto potessi sognare all’epoca. I successi, le medaglie olimpiche, quelle iridate, le tre sfere di cristallo di libera. Adesso sono consapevole che il prossimo decennio sarà fondamentale, per tirare le somme come donna».

Per i primi quattro però gli obiettivi sono chiari...

«Assolutamente sì. Sono convinta e focalizzata sul fronte sportivo. Il traguardo sono le Olimpiadi del 2026 poi si vedrà».

Intanto l’annata non è ancora cominciata.

«Un dispiacere perché ero tornata dall’Argentina con i programmi ben definiti tra un blocco atletico, uno di gigante e uno di velocità per presentarmi in spolvero per lo speed event di Zermatt e Cervinia. Invece dopo la prima parte dedicata al gigante, è stato chiuso il ghiacciaio. Peccato perché dopo il primo giorno tra le porte larghe avevo ottime sensazioni».

Programmi per martedì?

«Non ho mai festeggiato i compleanni, le vittorie il giusto. Non sono mai stata una persona bisognosa di grandi celebrazioni. Probabilmente però in America verrà a trovarmi Lindsey Vonn».

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