(Foto di Afb)
L’INTERVISTA. L’ad Atalanta: «La decisione sul tecnico croato fra le cose che più mi sono pesate in 16 anni da dirigente. Il nuovo mister, già in ballottaggio a giugno, poteva andare altrove».
«L’esonero di Juric è stata una decisione umanamente dolorosa. Le responsabilità della situazione attuale sono tutte della società, ma è solo la seconda volta dal 2010 che arriviamo a questo punto. Palladino, che poteva arrivare già a giugno, ha aspettato l’Atalanta». Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, parla a ruota libera in una lunga intervista pubblicata su «L’Eco di Bergamo» di sabato 15 novembre.
Il dirigente nerazzurro racconta come si è arrivati alla situazione attuale, dall’addio dell’allenatore Gian Piero Gasperini («inaspettato: il dialogo con lui sul contratto e sulla nuova squadra si era protratto fino a fine campionato») fino alla recente decisione di sostituire alla guida tecnica Ivan Juric: «Ci ha preoccupato il trend negativo nell’ultimo mese, fino al crollo con il Sassuolo davanti alla nostra gente». A quel punto la scelta di puntare su Raffaele Palladino, che aveva espresso «grande convinzione sul valore della rosa». Leggi l’intervista completa su L’Eco di Bergamo di sabato 15 novembre.
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