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Giovedì 27 Novembre 2025
In 5 anni morti 1.639 lupi, nel 2023 più di uno al giorno
(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Nel quinquennio 2019-2023 in Italia sono stati rinvenuti 1.639 lupi morti, un dato in crescita: si passa dai 210 casi registrati nel 2019 ai 449 del 2023, più di un lupo morto ogni giorno.
E' quanto emerge dalla relazione "La mortalità del lupo in Italia 2019-2023", pubblicata oggi dall'associazione 'Io non ho paura del lupo' (Aps Associazione di promozione sociale) dopo una raccolta dati svolta in un anno e mezzo con oltre 60 richieste inviate a Regioni, Province Autonome, Asl, Istituti Zooprofilattici, Ispra e altri enti.
Dall'indagine è emerso che "la maggior parte degli enti non detiene un archivio completo dei dati di propria competenza" e "non esiste un sistema unico, standardizzato e completo per la registrazione della mortalità del lupo". Per Daniele Ecotti, presidente di 'Io non ho paura del lupo' "questa è una delle questioni più urgenti da affrontare: "Senza dati affidabili su consistenza, mortalità e distribuzione, ogni decisione gestionale rischia di essere arbitraria".
Le cause di morte sono state suddivise in quattro categorie principali: le cause indirettamente riconducibili all'uomo, che comprendono gli investimenti stradali e ferroviari, risultano le più frequenti e rappresentano circa il 60% dei casi noti.
Seguono le cause indeterminate, che costituiscono il 19% delle registrazioni.
Il bracconaggio incide per circa il 12% dei casi, mentre le morti naturali risultano essere una minoranza. "Oltre il 70% delle morti note è riconducibile ad attività umane. Ma potrebbe essere solo una sottostima reale del fenomeno" dice l'associazione.
Piemonte, Abruzzo ed Emilia-Romagna sono le regioni che riportano il maggior numero di lupi rinvenuti morti, fra 266 e 280 casi nel quinquennio analizzato. (ANSA).
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