A 105 anni si è spenta Daniela Mosca, l’ospite più anziana del Don Orione

Il lutto.Ai 4 figli e ai 9 nipoti il messaggio d’amore: «Voletevi bene e andate d’accordo, io me ne vado felice e in pace».

«Voletevi bene e andate d’accordo. Vi ho sempre voluto bene, io me ne vado felice e in pace con tutti». Sono le ultime parole che Daniela Mosca, l’ospite più anziana del Centro Don Orione, deceduta sabato sera a 105 anni, ha affidato a figli e nipoti. E sono proprio i familiari che la ricordano con affetto: «Ha sempre tenuto unita tutta la famiglia, disponibile e generosa con tutti». Daniela era nata a Bracca, dove aveva vissuto per qualche anno fino alla morte per malattia della madre Teresina (a soli 38 anni), il padre Daniele lavorava in Francia e lei, insieme ai fratelli, era stata seguita da una zia.

«Già a 11 anni lavorava come domestica – raccontano i familiari –, poi aveva dato una mano in cucina negli alberghi e aveva fatto anche l’infermiera e la balia. Ha vissuto la povertà ed è sempre stata una grande lavoratrice». Ha continuato ad esserlo dopo essersi sposata a 25 anni con Camillo Zanchi (deceduto nel 2005) con il quale ha sempre vissuto a Villa d’Almé, dove facevano i contadini. Lascia 4 figli, oltre a 9 nipoti e 12 pronipoti. Dal 2019 era ospite del Don Orione, dove era molto amata. «Era lucida, serena - ricorda don Luigi Pastrello –, si vedeva la fede, frutto di tante scelte». I funerali domani alle 15 nella chiesa del Don Orione.

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