
( foto bedolis)
TURISMO. L’offerta continua a crescere: a fine 2024 presenti su Airbnb 1.414 annunci (+17,4%). Nel capoluogo il 40% delle disponibilità della provincia. E ora è boom anche in centro e nei borghi.
La traiettoria è ancora quella di crescita, e non poteva che essere diversamente: la suggerisce il turismo costantemente in espansione a Bergamo, con una «domanda» in positivo e capace di andare ben oltre l’effetto Capitale della Cultura. Gli affitti brevi turistici disegnano una mappa capillare e ampia della nuova ricettività: secondo gli ultimi dati di InsideAirbnb – portale indipendente che estrae i dati dal sito ufficiale della principale piattaforma per questo tipo di alloggi – in città gli annunci pubblicati su Airbnb sono passati dai 1.204 di inizio 2024 ai 1.414 di fine anno. Fanno 210 in più, con un balzo del +17,4% in 12 mesi.
L’incremento si è concentrato soprattutto nella prima parte dell’anno: a fine giugno si era arrivati a 1.349 (+145 da inizio 2024), poi di lì a fine 2024 se ne sono aggiunti altri 65 (la crescita nel secondo semestre si è ridotta al +4,8%, un primo rallentamento). La città si conferma la locomotiva turistica anche in questo segmento di mercato, il capoluogo concentra infatti circa il 40% di tutte le offerte Airbnb dell’intera bergamasca. Guardando al dato provinciale, gli annunci pubblicati su Airbnb sono passati dai 3.048 di fine 2023 ai 3.555 di fine 2024; nel secondo semestre, però, l’incremento è stato limitato allo 0,9% (a fine giugno gli annunci erano infatti 3.525).
Bergamo mai così piena di turisti come in queste giornate di ponti primaverili.
«Bergamo è stata in grado di accogliere un numero crescente di visitatori. Lo dimostrano i numeri degli ultimi dieci anni: siamo passati da circa 400mila pernottamenti nel 2014 a oltre un milione nel 2024, un risultato che racconta una città sempre più attrattiva, dinamica e accogliente. Siamo consapevoli che la crescita turistica pone anche nuove sfide in termini di organizzazione, servizi e sostenibilità, soprattutto nei luoghi maggiormente da tutelare, ma vogliamo leggere questo fenomeno come una opportunità di lavoro e di imprese che, ancora oggi, stanno rimborsando i mutui accesi durante il periodo più duro della pandemia. In questi anni l’intero sistema dell’accoglienza può contare su oltre 1.250 strutture ricettive, tra cui nuovi alberghi 4 stelle e un altro in arrivo in zona aeroporto. Questo ci spinge a distribuire meglio i flussi e garantire una qualità dell’accoglienza sempre più alta».
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