Agenti inflessibili, via alle multe a Gorle
E un video scatena la polemica sui social

L’emergenza sanitaria non ferma la pulizia delle strade e con essa nemmeno le polemiche. In modo particolare lunedì 23 marzo a Gorle ha scatenato molto scalpore quanto successo in via Martinella dove alcuni residenti sono stati multati dalla polizia locale per aver lasciato le loro auto nel parcheggio sotto casa durante il momento settimanale dedicato alla pulizia della strada, previsto ogni lunedì mattina dalle 8 alle 9.

In una situazione così difficile e delicata, dove nessuno può muoversi se non per lavoro e per gravi motivi di necessità o di salute, queste sanzioni per divieto di sosta hanno suscitato numerose polemiche, che sono state amplificate con un video postato su Facebook che in poche ore è diventato virale.

Le immagini, che riprendono un duro sfogo di un residente appena multato con un agente in servizio e che sono state immortalate da un’altra residente, hanno superato le 14mila condivisioni e hanno ricevuto oltre 4mila commenti, molti dei quali inaccettabili per i pesanti toni utilizzati nei confronti dei vigili del comando gorlese. «Quanto successo oggi (lunedì 23 marzo per chi legge, ndr) alla Martinella fa davvero arrabbiare – commenta un residente del quartiere che ha affidato il suo pensiero a L’Eco di Bergamo -. Capisco la pulizia ordinaria del parcheggio da parte della azienda preposta, ma in questo stato di fermo generalizzato mi sembra eccessivo quanto avvenuto. Se in tempi “normali” una multa è assolutamente doverosa per non aver rispettato il divieto di sosta, in pieno pericolo coronavirus ci aspetteremmo un po’ più di buon senso da parte di tutti. Come si possono multare mezzi fermi per motivi di causa maggiore? Sono amareggiato e spero per i prossimi giorni di vedere molta più comprensione da parte dei nostri agenti».

Fino alla tarda serata di ieri il video ha continuato a fare il giro del web, provocando anche forti commenti contro l’amministrazione comunale. Interpellata in giornata per una replica, l’amministrazione ha preferito non affidarsi a reazioni «a caldo». «L’amministrazione – spiega una nota del Comune – approfondirà il caso segnalato e, a mezzo dei suoi canali di comunicazione e tramite la pagina Facebook ufficiale, rilascerà la propria versione dei fatti».

Nonostante la valanga di critiche provenienti anche da diverse città e regioni d’Italia, spiccano anche alcuni commenti di sostegno e i vicinanza ai vigili per sottolineare che «le regole valgono sempre, a prescindere dai momenti di difficoltà che stiamo attraversando». «Hanno ragione i vigili – spiega una signora nei commenti -. La gente deve stare a casa e rispettare tutte le regole, comprese quelle che riguardano i parcheggi. Trovo quindi assurdo il modo in cui si sono rivolti questi cittadini agli agenti».

E infine, non mancano anche appelli a tutti i sindaci per limitare in questo periodo le sanzioni e venire incontro alle necessità delle persone. «Visto il momento di emergenza che stiamo attraversando, con la gente che è costretta a stare in casa, sarebbe doveroso - propone un altro utente - che le multe per il lavaggio delle strade venissero sospese. Molti Comuni lo stanno già facendo».

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