«Agri Travel» al via, in vetrina alla Fiera di Bergamo il turismo lento e sostenibile

L’EVENTO. Venerdì 16 febbraio si è alzato il sipario sulla 9ª edizione di «Agri & Slow Travel Expo - Fiera dei Territori», il salone internazionale organizzato da Promoberg interamente dedicato al turismo slow, outdoor, active e sostenibile. In scena fino domenica 18 febbraio, ecco i principali eventi in programma.

Alla Fiera di Bergamo si è alzato venerdì 16 febbraio il sipario sulla 9ª edizione di «Agri & Slow Travel Expo - Fiera dei Territori», il salone internazionale organizzato da Promoberg interamente dedicato al turismo slow, outdoor, active e sostenibile, di scena sino a domenica 18 febbraio. Confermato l’ingresso gratuito, gli orari di apertura sono dalle 10 alle 19. Per il doppio appuntamento dedicato agli operatori (Agritravel) e al grande pubblico (Fiera dei Territori) sin dall’apertura si è registrato un grande interesse, confermato anche dalle numerose autorità e rappresentanti della filiera del turismo intervenute alla cerimonia d’inaugurazione.

Prima del tradizionale taglio del nastro, sul palco Eventi (padiglione A) hanno preso la parola Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Promoberg; Sergio Gandi, vicesindaco del Comune di Bergamo; Diego (Roberto) Amaddeo, consigliere Provincia di Bergamo; Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing sociale Regione Lombardia; Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio di Bergamo (presente anche il Segretario generale, Maria Paola Esposito). È poi toccato alla Project manager della manifestazione, Stefania Pendezza, illustrare in breve la manifestazione e chiamare sul palco altri protagonisti dell’evento: Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, società che gestisce l’aeroporto internazionale BGY, terzo scalo italiano per numero di passeggeri e fondamentale sia in chiave turistica che per il business del nostro territorio; don Luca della Giovanna, Ufficio per la Pastorale dei Pellegrinaggi, del Tempo libero e del Turismo Diocesi di Bergamo; Federica Burini, docente dell’Università degli Studi di Bergamo; Klaus Ehrlich, segretario generale di Rural Tour (Federazione europea del turismo rurale); Lorenzo Galligani, referente presso la European Committee of the Regions; Pascale van Doren, referente per il Patto rurale dell’UE; Antonino La Spina e Pietro Segalini, rispettivamente presidente nazionale e lombardo dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli); Cosimo Caridi, funzionario della Regione Calabria. Tutti hanno evidenziato la bontà della manifestazione e le caratteristiche che rendono vincenti e unici i territori italiani nel mondo, così ben rappresentati in via Lunga.

«Una nuova cultura del turismo»

Patelli e Lenarduzzi hanno sottolineato come «già dieci anni fa abbiamo pensato ad una nuova cultura dedicata al turismo, da gustarsi con i giusti tempi e ritmi, rispettosi dell’ambiente e andando alla scoperta dei tanti borghi che arricchiscono con le loro tradizioni e innovazioni l’Italia. E in questo senso il territorio di Bergamo è un patrimonio ricco di storia, cultura, ambienti e prodotti tipici in grado di conquistare ogni anno sempre più turisti da tutta Italia e in maniera crescente dall’estero. Con oltre 200 realtà in rappresentanza di quattordici regioni italiane e oltre 40 di buyer provenienti da 11 stati stranieri, stiamo accogliendo nel migliore dei modi sia gli operatori – impegnati in proficui confronti nell’area B2B con decine di buyer stranieri – sia i tanti appassionati del settore - che stanno approfondendo con gli espositori le tante proposte dell’area espositiva - dando così il nostro contributo alla promozione e allo sviluppo del nostro territorio in chiave economica e turistica».

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Gli interventi di Sergio Gandi, Roberto Amaddeo e Paolo Franco, nel sottolineare la bontà del progetto hanno rimarcato i buoni risultati ottenuti nella Bergamasca e in Lombardia sul tema dei flussi turistici, in particolare per quanto concerne gli arrivi dall’estero, frutto del forte impegno delle rispettive istituzioni 8Comune, Provincia e Regione Lombardia) per promuovere un turismo a 360 gradi, inclusivo e attento ai temi dell’ambiente e della sostenibilità.

Carlo Mazzoleni ho ricordato il forte impegno dato dalla Camera di Commercio su tutti i fronti, compreso quello a sostegno della filiera del turismo e dell’accoglienza e, nel caso specifico, alla realizzazione di Agritravel Fiera dei territori. Bergamo, grazie ad un’azione importante messa in campo dalle diverse realtà del nostro territorio, è diventata una meta di grande interesse a livello anche mondiale, grazie ad un’offerta che spazia dalle bellezze naturali alla cultura, dall’enogastronomia alla storia. Gli altri interventi hanno poi sottolineato il livello «internazionale» della manifestazione, che ha il merito di coinvolgere le realtà europee più importanti legate al turismo slow e sostenibile.

Otto temi portanti

Otto i temi portanti della manifestazione, tutti di grande attualità, con focus mirati e approfonditi: enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore e accessibilità.

Sui 13mila metri quadrati del polo fieristico di via Lunga sono protagoniste complessivamente oltre 200 realtà in rappresentanza di 14 regioni italiane. Oltre 40 i buyer provenienti da 11 stati stranieri, che hanno animato l’area B2B. L’appuntamento by Promoberg favorisce gli scambi e i confronti che sono alla base per comprendere le evoluzioni del mercato di riferimento e, nel contempo, valutare in sinergia le modalità di promozione più efficaci per lo sviluppo di nuovi business vincenti. Oltre 150 gli eventi in programma, tra incontri, convegni, presentazioni, show cooking e intrattenimenti vari, a cui vanno aggiunte le opportunità date dalla grande area outdoor.

L’evento organizzato da Promoberg ha il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato Agricoltura di Bergamo e Visit Bergamo. La squadra è completata da Fly Dubai (main partner), DeniCar (mobility partner) e Cribis (partner tecnico). Ottimamente rappresentato in territorio di Bergamo, che oltre alle già citate Camera di Commercio, Visit Bergamo e Provincia – vede protagonisti anche la Diocesi, Università, Fondazione Architetti, Ascom Confcommercio, Confartigianato, Sacbo Aeroporto BGY, Coldiretti, FITP, CAI Bergamo, Alpini ANA. Fondamentale e importante anche in questa edizione il supporto di ENIT, da sempre attenta ai temi e ai valori raccontati all’interno della manifestazione.Fondamentale e importante anche in questa edizione il supporto di ENIT, da sempre attenta ai temi e ai valori raccontati all’interno della manifestazione.

Ticket: ingresso gratuito. Orari Fiera dei Territori: 10:00 -19:00; Agri Travel e slow travel (solo per operatori): venerdì 16 febbraio 10.00 – 19.00. Parcheggio 5 euro. Info: www.agritravelexpo.it

I principali eventi in programma

Sabato 17 febbraio

Ore 10-13: Sala Caravaggio: presentazione delle migliori prassi nel turismo accessibile a cura di Enat, Accessible Eu Centre, Provincia di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo. Il panel intende evidenziare le sfide del turismo accessibile oggi, aumentare la consapevolezza dell’importanza di costruire reti nazionali e internazionali fruttuose e migliorare la transizione verso un turismo sostenibile e responsabile in Europa.

Ore 11-12: (Padiglione A): presentazione dell’indagine nazionale “Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogno e aspettative di chi viaggia in bicicletta”. Una fotografia interessante con tendenze di mercato e bisogni di chi in Italia pratica il cicloturismo. Organizzato da Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

Ore 15-16: Palco Eventi (Padiglione A): seminario EuroVelo sullo stato attuale e le prospettive degli itinerari europei che attraversano l’Italia. EuroVelo, la rete internazionale di ciclovie più estesa del mondo, di cui Fiab è coordinatore in Italia ha compiuto 25 anni e si farà il punto della situazione con esponenti di Ecf - la Federazione Ciclistica Europea che fa capo al progetto e alcune aziende di settore. Intervento a cura di Alessandra Tormene, responsabile EuroVelo per Fiab.

Domenica 18 febbraio

Ore 11.30-12: Palco Eventi (Padiglione A) “Ciclovia Aida - lo sviluppo delle economie locali e la sfida del cicloturismo inclusivo”. Il progetto della ciclovia “Aida - Alta Italia da attraversare” nasce dal basso grazie alle sinergie che le associazioni Fiab hanno saputo realizzare sui territori. La ciclovia si sviluppa per oltre 900 km dal Moncenisio a Trieste ed è inserita nella rete nazionale Bicitalia. Un caso che ha fatto scuola e che dimostra come un itinerario cicloturistico possa diventare volano per lo sviluppo di economie locali ed occasione di esperienze inclusive e accessibili. Ospiti gli ideatori di Aaida, alcuni operatori turistici e le Ragazze in tandem.

Programma degli eventi al link: www.agritravelexpo.it/eventi

Il programma, per imprevedibili cause, può subire delle variazioni

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