All’ospedale di Bergamo la scuola non va in vacanza: iniziate le lezioni estive

L’INIZIATIVA. Si rinnovano per il tredicesimo anno le iniziative promosse e coordinate dall’associazione ConGiulia.

Bergamo

All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la scuola non va in vacanza. Proseguono anche nel 2025 le attività promosse e coordinate dall’associazione ConGiulia, giunte alla tredicesima edizione: un presidio educativo che accompagna bambini e adolescenti ricoverati durante i mesi estivi, garantendo continuità formativa e relazionale.

Lunedì 14 luglio l’incontro tra il direttore generale dell’Asst Francesco Locati, l’assessora ai Servizi per l’infanzia, educativi e scolastici del Comune di Bergamo Marzia Marchesi, la responsabile Dapss (Direzione aziendale professioni sanitarie e sociali) del dipartimento Materno, infantile e pediatrico Patrizia Ghilardi, con docenti e volontari coinvolti.

I numeri

Presenti anche il presidente dell’associazione ConGiulia, Antonio Gabrieli, e la referente della scuola estiva Giovanna De Ponti, che hanno fatto il punto sulle prime settimane: 145 volontari coinvolti, tra insegnanti, coordinatori, segreteria e operatori. Sono già 73 i bambini e ragazzi raggiunti, dai 3 ai 18 anni, nei reparti della Torre 2 e in Cardiologia pediatrica. L’anno scorso, nei due mesi estivi, erano stati 220.

La novità

Novità di quest’anno è la presenza stabile in Terapia intensiva pediatrica, dove due insegnanti si alternano per offrire alfabetizzazione a una giovane paziente, garantendo continuità educativa in un contesto di cura complesso: il progetto conferma la sua flessibilità nel rispondere ai bisogni educativi anche nei reparti più delicati.

Un’idea nata da Giulia, ragazza che ha trasformato l’esperienza scolastica in ospedale in un luogo di relazioni e significato. Da quel sogno è nato un progetto concreto, reso possibile dal lavoro e dall’entusiasmo di tanti. Un piccolo, quotidiano inno alla vita.

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