
(Foto di Ansa/Vigili del fuoco)
L’emergenza. Una bomba d’acqua ha devastato le province di Pesaro Urbino e Ancona. Almeno dieci morti, paesi distrutti e sfollati. Una squadra del comando di via Codussi è partita venerdì per partecipare alle operazioni di soccorso.
È stata una notte di terrore quella vissuta tra il 15 e il 16 settembre dai cittadini marchigiani, travolti da una bomba d’acqua che ha devastato parte delle province di Pesaro Urbino e Ancona, dall’entroterra fino alla costa. Venerdì a fine giornata si contavano 10 morti, tutti identificati, e 3 dispersi. Almeno 150 le persone sfollate: «La maggior parte di queste persone si trova nel comune di Senigallia, ma il numero è in crescita», ha spiegato la prefettura di Ancona in una nota. «Al riguardo - si legge nel comunicato - sono stati predisposti dalle forze di polizia dedicati servizi di prevenzione e controllo sugli immobili evacuati». In esame anche altre possibili evacuazioni.
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