Bosatelli, sul feretro chiuso il cappello da alpino. I funerali giovedì alle 9.30 in Duomo

Il lutto La camera ardente è aperta sino alle 19 a Palazzo del Monte in viale Vittorio Emanuele. Giovedì i funerali alle 9.30 nel Duomo di Città Alta.

È voluto tornare a casa per l’ultima volta, Domenico Bosatelli, nella sede operativa di Chorus Life, la sua ultima intuizione, che da tempo era diventata il suo quartier generale. Da martedì mattina in tanti, tra amici, colleghi, dipendenti e rappresentanti delle istituzioni, hanno voluto tributare un ultimo saluto al fondatore della Gewiss alla camera ardente allestita al Palazzo del Monte di viale Vittorio Emanuele. Sul feretro chiuso, per sua espressa volontà, il cappello da alpino in ricordo del servizio militare svolto tra Merano e Bressanone, altro simbolo della sua «bergamaschità» e dello spirito altruista che ha sempre contraddistinto la sua vita. Alle spalle, le immagini della sua azienda, dei suoi incontri e dei suoi affetti; a fianco il plastico di quella città del futuro che Domenico Bosatelli non ha fatto a tempo a vedere realizzata.

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Tra i primi a rendergli omaggio il prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, e il rettore dell’Università, Sergio Cavalieri. Presenti anche il sindaco Giorgio Gori, l’amico e collega Alberto Bombassei, imprenditori, rappresentanti dell’ateneo, amici di famiglia e dipendenti.

«Era una persona eccezionale - ricorda Carlo Bianchi, che per il Cavaliere ha lavorato tanti anni -. Si preoccupava sempre degli altri; aveva una gentilezza che ti avvolgeva, ma anche un rispetto e una carica umana incredibili. È stata una persona con cui, oltre ad avere un rapporto di lavoro, ci si sentiva legati affettivamente». Mauro Cavallone, docente all’Università di Bergamo, ha condiviso con Bosatelli 7 anni nel Cda di Luberg: «Aveva un’energia incredibile, una visione potentissima, una capacità di fare straordinaria: ogni incontro con lui era una lezione, ogni sua parola un motivo di ricordo meraviglioso». Pietro Gussalli Beretta, presidente dell’omonimo gruppo bresciano, l’ha ricordato così: «Ho imparato molto da lui, per me è stato amico e maestro. Era un sognatore, ma concreto e con una vena di simpatia trascinante». La camera ardente sarà aperta mercoledì 15 giugno dalle 10 alle 19, i funerali giovedì alle 9.30 in Duomo.

Dalla Gewiss a Chorus Life, addio a Domenico Bosatelli

Alcune immagini storiche di Domenico Bosatelli

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