Addio a Domenico Bosatelli, dalla Gewiss al sogno di Chorus Life: «Imprenditore visionario e coraggioso» - Foto e video

Lutto Si è spento a 88 anni Domenico Bosatelli, imprenditore e Cavaliere del Lavoro. La Gewiss da lui fondata nel 1970 è un’eccellenza mondiale, il ricordo dell’azienda: «La sua visione imprenditoriale, il suo spirito innovativo e la sua vocazione per l’eccellenza saranno per sempre un esempio». L’ultima grande sfida: il quartiere «Chorus Life» a Bergamo. Gori: «Ci mancheranno il suo carisma visionario e il suo coraggio». Camera ardente in città a Palazzo del Monte, giovedì i funerali nel Duomo di Città Alta.

È morto a 88 anni Domenico Bosatelli, imprenditore e Cavaliere del Lavoro, che ha esportato nel mondo la nostra migliore capacità creativa e produttiva. Nata con l’avvento delle materie plastiche nel 1970, la Gewiss da lui fondata rappresenta infatti un’eccellenza mondiale del settore elettrotecnico che conta oltre 1.600 dipendenti e una presenza in più di 100 paesi nel mondo. Nato ad Alzano Lombardo il 3 dicembre 1933, Bosatelli da tempo era malato e si è spento nella tarda serata di lunedì 13 giugno nella sua abitazione, circondato dall’affetto della moglie Giovanna e dei suoi figli Fabio, Luca e Matteo.

Dalla Gewiss a Chorus Life, addio a Domenico Bosatelli

Alcune immagini storiche di Domenico Bosatelli

Lo piangono il management e tutti i collaboratori delle società di Polifin - Gewiss, Chorus Life, Costim, Chorustyle Design «che commossi – scrive la società in una nota – si stringono al dolore dei famigliari nel ricordo dell’indimenticabile e visionario imprenditore». «La sua visione imprenditoriale – si legge sulla pagina Facebook di Gewiss – il suo spirito innovativo e la sua vocazione per l’eccellenza rappresenteranno per sempre un esempio per tutti noi e ci guideranno nel perseguimento dei successi futuri di Gewiss con altrettanta passione, determinazione e convinzione». La camera ardente è allestita a Palazzo del Monte, a Bergamo in viale Vittorio Emanuele II, 10/M (orario visite dalle 10 alle 19). I funeali saranno celebrati giovedì 16 giugno alle 9.30 nel Duomo di Città Alta.

Addio a Domenico Bosatelli, l'ultimo sogno: Chorus Life. Video di BergamoTv

Gewiss, l’impresa nella storia

Bosatelli fondò la Gewiss nel 1970 sull’intuizione rivoluzionaria dell’uso del tecnopolimero nell’impiantistica elettrica. Grazie ad una visione imprenditoriale incentrata sullo sviluppo come costante della gestione e sull’innovazione, ha guidato l’azienda all’affermazione internazionale, con oltre 1.600 dipendenti e una presenza in più di 100 paesi nel mondo.Nella sua lunga carriera imprenditoriale ha perseguito e raggiunto i suoi traguardi con grande professionalità e determinazione, mantenendo fede ad una filosofia che lui stesso sintetizzava efficacemente in tre punti: «Fare azienda a beneficio di collaboratori, azionisti e Stato; scegliere lo sviluppo come costante della gestione; fare ogni cosa in ogni momento al meglio». Nel 2020, dopo cinquant’anni, Domenico Bosatelli aveva passato il testimone della presidenza al figlio Fabio, che lo ha affiancato per trent’anni.

«Gewiss – raccontò Domenico Bosatelli a L’Eco in occasione di quel passaggio epocale – mi ha permesso di sfogare il mio istinto di marketing creativo finalizzato a soddisfare i bisogni e le aspettative di mercato facendo da regia per lo sviluppo dei prodotti dalla progettazione all’industrializzazione, alla commercializzazione e relativa logistica con una vision di prospettiva. Ho operato sempre con determinazione, con il piacere di soffrire per la ricerca delle soluzioni e gioire dei risultati ottenuti. Sono stati anni di intensa attività e di forti emozioni rese possibili grazie a collaboratori che hanno condiviso con me lo sviluppo delle idee. Abbiamo sviluppato oltre 20.000 articoli a catalogo di cui 1.200 brevettati. Prodotti che hanno ottenuto un grande successo a livello internazionale e che proprio per questo sono stati spesso clonati dalla concorrenza».

Nominato Cavaliere del Lavoro nel 1994, Domenico Bosatelli nel 2003 aveva ricevuto dall’Università di Bergamo la Laurea honoris causa in Ingegneria meccanica

Domenico Bosatelli è stato nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, il 2 giugno del 1994, dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro. Nel 2003 ha ricevuto la laurea honoris causa in Ingegneria meccanica dall’Università di Bergamo. Oltre ad aver ricevuto la Cittadinanza Onoraria di Alzano Lombardo, nel 2018 gli è stato conferito il Diploma honoris causa di Perito in Meccatronica dall’Istituto Tecnico Industriale Paleocapa di Bergamo.Nel dicembre 2021 ha ricevuto la Benemerenza Civica da parte del Comune di Bergamo Ecco le sue dichiarazioni a BergamoTv in occasione della lectio magistralis per la laurea del 2003.

Addio a Domenico Bosatelli, nel 2003 a Bergamo la laurea honoris causa in Ingegneria meccanica. Video di BergamoTv

Il progetto Chorus Life

La scelta recente di investire in un importante progetto di riqualificazione urbana – Chorus Life – che prevede la realizzazione in città di un quartiere avveniristico, innovativo e green, in cui la residenzialità si sposerà con attività commerciali, divertimento e benessere, rappresenta una sfida ambiziosa che Domenico Bosatelli ha coraggiosamente intrapreso e da cui la nostra città potrà trarre certamente benefici urbanistici, economici e sociali.

«Chorus Life è un modello di città per il terzo millennio, dove le tre generazioni possono vivere, socializzare e crescere insieme, condividendo lo stesso spazio»

«Chorus Life è un modello di città per il terzo millennio – raccontava in un’intervista a L’Eco di Bergamo nel 2021 – dove le tre generazioni possono vivere, socializzare e crescere insieme, condividendo lo stesso spazio. È una coralità intesa come insieme di servizi ma soprattutto come insieme sociale, per favorire l’integrazione fra gli individui, nel rispetto dell’ambiente, attraverso una stretta integrazione tra le funzioni e la moltiplicazione delle occasioni di incontro e socializzazione. Un progetto che nasce a Bergamo ma che guarda a tutte le città europee come modello per rivitalizzare le periferie senza consumo di suolo. Le nuove tecnologie per la gestione intelligente degli spazi pubblici, unite ad una progettazione che elimina ogni barriera architettonica, consentono la massima serenità e tranquillità di vita».

«Un esempio per le nuove generazioni»

Tanti i riconoscimenti ricevuti negli anni. Nel 2021 Bosatelli aveva ricevuto dal Comune di Bergamo la Benemerenza Civica: «Dopo cinquant’anni di prestigiosa carriera - scriveva l’Amministrazione nella motivazione del riconoscimento - principi imprenditoriali, l’etica, i valori e il metodo di lavoro votato all’innovazione e all’eccellenza che il Cavalier Bosatelli ha sempre espresso, sono un esempio per le nuove generazioni che vogliono fare impresa e un vanto per Bergamo e il suo territorio».

Gori: «Un grande imprenditore italiano, bergamasco doc, creatore della Gewiss. Ci mancheranno il suo carisma visionario e il suo coraggio. Ci resta Chorus Life, il “quartiere delle tre generazioni”, il suo ultimo dono alla città»

Il sindaco Giorgio Gori, martedì mattina, appresa la notizia della scomparsa di Bosatelli ha espresso parole di cordoglio: «Domenico Bosatelli è stato un imprenditore di eccezionale talento, unico per visionarietà e coraggio. Aveva tutte le caratteristiche del bergamasco doc – l’operosità, la determinazione, l’etica del lavoro – e in più la capacità di concepire grandi sogni, uno sguardo internazionale e una grande passione per l’innovazione. Di lui ho sempre molto ammirato la parabola personale, dalle umili origini all’incarnazione del “miracolo italiano” degli anni Cinquanta e Sessanta, la sua capacità di essere “giovane” anche oltre gli ottant’anni, la costante spinta a migliorare e la sua capacità di saldare i progetti più ambiziosi con la cura dei minimi dettagli». «Considero una fortuna averlo conosciuto – aggiunge il sindaco – e gli sono grato per la scelta generosa di realizzare a Bergamo il progetto di Chorus Life, un grande intervento di rigenerazione urbana proiettato nel futuro, il “quartiere delle tre generazioni” che Bosatelli immaginava come un prototipo replicabile in larga scala in Italia e all’estero: resterà come un suo dono prezioso alla città. Nel giorno della sua scomparsa, un giorno triste per la nostra comunità, sono vicino alla moglie e ai figli, anche a nome dell’Amministrazione comunale di Bergamo».

«Ho compiuto 20 volte il giro del mondo. Ho sviluppato oltre 1.000 brevetti industriali. Ho messo sotto le dita di miliardi di persone un tasto simile a quello di un pianoforte per accendere e spegnere la luce»

«Ho fatto 20 volte il giro del mondo»

Nel 2019 Bosatelli presentò nell’aula magna dell’Università di Begamo la sua autobiografia: «Ho percorso 5 milioni di chilometri in automobile – scrisse in apertura del volume –. Ho compiuto 20 volte il giro del mondo. Ho sviluppato oltre 1.000 brevetti industriali. Ho messo sotto le dita di miliardi di persone un tasto simile a quello di un pianoforte per accendere e spegnere la luce».

Gli incarichi

Nel corso della sua carriera imprenditoriale Domenico Bosatelli è stato anche vice Presidente Anie (Associazione Nazionale Industrie Elettrotecniche) dal 1993 al 2018, presidente Fiera Intel (Internazionale Elettrotecnica/Elettronica e Illuminotecnica) dal 1996 al 2001, presidente Prosiel (Promozione e coordinamento sicurezza impianti elettrici, elettronici e telematici) dal 2002 al 2008, membro della Giunta Federale Confindustria Nazionale nel comitato tecnico economia e impresa dal 1994 al 2000. È stato anche fondatore del gruppo Materie Plastiche presso l’Unione Industriali di Bergamo nel 1983, fondatore del Centro Europeo per lo sviluppo delle applicazioni plastiche «Cesap» nel 1983; vice Presidente della Confederazione degli Imprenditori italiani nel mondo nel 2004; vice Presidente della Camera di Commercio Italo Russa, consigliere della Banca d’Italia Filiale di Bergamo dal 1988 al 2014, presidente Liberg (Associazione Laureati Università di Bergamo) dal 2011 al 2018 e attualmente Presidente Onorario.

Francesco Percassi (Costim): «Un innovatore»

Il Gruppo Costim si unisce con grande commozione al cordoglio: «È stato un onore potergli stare accanto e un privilegio averlo come Maestro e amico. Uomo lungimirante e visionario, innovatore e instancabile imprenditore, che è stato guida coraggiosa per tutti noi», dichiara Francesco Percassi, presidente di Costim. «Sin dal nostro primo incontro ciò che mi ha colpito è stato l’entusiasmo e la voglia di innovare che infondeva in tutti i suoi progetti. La voglia di innovare e di puntare a progetti ambiziosi sono due tra i principali insegnamenti che rimarranno con noi per sempre, preziosa eredità del percorso compiuto assieme. A nome di tutto il Gruppo, con lui fortemente voluto, esprimo profondo cordoglio alla famiglia, confermando l’impegno di tutti noi a mantenere vivi oggi e nel tempo i suoi insegnamenti e le sue illuminanti visioni».

«Passione, competenza, determinazione e coraggio sono – a mio modo di vedere – le caratteristiche che hanno reso il Cavalier Bosatelli un uomo indubbiamente unico e straordinario, capace di trasmettere, con carisma, visione a tutti coloro che lo circondavano. L’impegno profuso al progetto Chorus Life Bergamo, dono per la sua città e innovativo progetto; la visione industriale del business; l’attenzione alle persone e all’organizzazione: sono questi gli aspetti che ricorderò di più e che mi sono stati da esempio e da guida giorno dopo giorno. Mi unisco al cordoglio espresso dal nostro Presidente, condividendo l’impegno ad attuare con costanza nel quotidiano del nostro Gruppo i suoi insegnamenti» dice Jacopo Palermo, Ceo di Costim.

«Passione, competenza, determinazione e coraggio: caratteristiche che hanno reso il Cavalier Bosatelli un uomo unico e straordinario, capace di trasmettere, con carisma, visione a tutti coloro che lo circondavano»

Costim è stata voluta e costituita da Domenico Bosatelli nel luglio 2019. Grazie anche alla sua rivoluzionaria visione imprenditoriale, la società è rapidamente cresciuta negli anni e con Costim Bosatelli ha dato vita alla realizzazione della futuristica Chorus Life Bergamo, un nuovo modello di città smart di cui è stato ambizioso ideatore e promotore.

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