Cani da soccorso, Bergamo capitale
dei campioni

L’EVENTO. Mondiali a Squadre, il trionfo azzurro in Romania. A fare da team leader per tutte le squadre italiane presenti, la bergamasca Erica Bonzanni.

C’é anche un po’ di Bergamo nel trionfo dell’Italia ai campionati mondiali a squadre per cani da soccorso. La kermesse, svoltasi in Romania, nella città di Craiova, ha visto l’Italia, presente con più squadre, raggiungere ben tre podi: primo posto per la ricerca in superficie e primo e secondo posto per la ricerca in macerie. A fare da team leader per tutte le squadre italiane presenti, la bergamasca Erica Bonzanni. Originaria di Bergamo, 46 anni e professione architetto, da circa vent’anni gravita attorno a questo mondo per passione.

Tre podi azzurri

«È stato davvero un grande successo – commenta –, l’Italia ha ottenuto tre podi molto meritati, con punteggi ottimi. Qualche mese prima, ad aprile, sono state fatte le selezioni per conto dell’Ente nazionale cinofilia italiana (Enci), e poi i cani scelti, con i propri conduttori, hanno avuto l’opportunità di partecipare al mondiale. C’era una grande rappresentanza europea, ma anche da tutto il mondo. Durante le prove sono state simulate situazioni reali di catastrofe, e veniva valutata la bravura del cane, nel ritrovare vittime e dispersi, ma anche la capacità del conduttore di gestire il cane e saperlo guidare. Sono prove che richiedono grande tecnica, coordinazione e molto altro. La squadra, che ha raggiunto il secondo posto per la ricerca tra macerie, si allena a Bergamo, presso l’associazione Hight Dog Asd. È stata preziosa anche la collaborazione di diversi imprenditori bergamaschi, che per allenarci ci hanno messo a disposizione alcuni immobili dismessi, abbandonati o parzialmente crollati, di loro proprietà».

La sindaca di Peia

Nelle delegazione volata in Romania, c’era anche Silvia Bosio, 57 anni, sindaca di Peia, con la sua Ewiky, pastore belga di quattro anni. «Partecipavamo come riserva – spiega Silvia Bosio –, e non abbiamo avuto l’opportunità effettiva di gareggiare, ma è stata comunque una bellissima esperienza. Da qualche tempo faccio soccorso con l’Associazione nazionale carabinieri e a breve dovrei ottenere anche il brevetto per soccorso in superficie».

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