
(Foto di Bedolis)
L’ULTIMO SALUTO. Nella chiesa di Sant’Alessandro della Croce, in via Pignolo, martedì 20 maggio l’ultimo saluto a Pilade «Pilli» Frattini, l’avvocato civilista bergamasco mancato sabato pomeriggio, il 17 maggio scorso, a 87 anni, nella sua casa di via Sant’Alessandro alta.
Bergamo
Era riunita tutta la sua famiglia, a cominciare dalle figlie Federica, Daniela, Giulia e Filippo (quest’ultimo già da giorni giunto da Miami, dove ormai vive, assieme alla moglie), e i nipoti. Non hanno voluto far mancare la loro presenza, fra i banchi della chiesa, alcuni dei colleghi di una vita, come il penalista Emilio Gueli o Giuseppe Bana, ma anche suoi «clienti» divenuti amici nel corso degli anni. Come Alberto Bombassei, fondatore e presidente emerito di Brembo («Abbiamo collaborato per decenni, ma dal lavoro nacque tra noi una schietta e disinteressata simpatia»), o Tiziana Fausti («Pilade è stato per me un consigliere e un amico»).
Nell’omelia, il parroco don Pietro Biaggi ha messo in luce, di Pilade Frattini «la capacità di amare» e «la volontà di ricerca». E ha citato l’introduzione alla sua ultima pubblicazione, «La favole di nonno Pilade» (Lubrina Bramani 2023), dove l’avvocato-scrittore diceva di considerare le fiabe «strumenti delicatissimi ed essenziali» che aiutano a «preparare le future e difficili prove della vita».
Parlava delle fiabe che raccoglieva e raccontava ai suoi stessi figli e nipoti. Il più piccolo dei quali, Gino, 9 anni, ha letto un suo messaggio: «Raccontavi storie molto belle. Ti amo, nonno, buon viaggio». Dopo la funzione, la sepoltura nella tomba di famiglia al Cimitero Monumentale.
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