«Capitale della Cultura, due città creative e aperte in viaggio verso il futuro». Conto alla rovescia per l’inaugurazione - Video

L’evento. Presentata la cerimonia inaugurale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: il 20 gennaio (diretta su Rai3) in contemporanea al teatro Donizetti di Bergamo con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al teatro Grande a Brescia, dove ci sarà il presidente Mattarella. Leggi di più su L’Eco in edicola il 12 gennaio.

Il conto alla rovescia è iniziato. Nelle giornate del 20, 21 e 22 gennaio ci sarà l’inaugurazione ufficiale di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: tre giorni di celebrazioni, eventi e parate che vedranno i principali teatri, le piazze, le vie e i luoghi della cultura delle due città dare inizio a un anno che lascerà un segno nella storia di questo territorio.

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Mercoledì 11 gennaio, a Milano nella Sala Solari della Fondazione Stelline, i sindaci Giorgio Gori di Bergamo ed Emilio Del Bono di Brescia hanno presentato la cerimonia inaugurale della manifestazione (venerdì 20 gennaio alle 17) insieme a Laura Castelletti, vicesindaca di Brescia; Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura di Bergamo; Massimo Bonelli, direttore artistico di Brescia, Francesco Micheli, direttore artistico di Bergamo; Fabrizio Paschina, executive director comunicazione e immagine di Intesa Sanpaolo; Marco Patuano, presidente del Consiglio di Amministrazione di A2A; e Claudia Sorlini, vicepresidente di Fondazione Cariplo.

Capitale della Cultura 2023, le parole di Giorgio Gori. Video di Redazione

«L’auspicio – ha dichiarato ai cronisti il sindaco Giorgio Gori – è che questa festa piena di iniziative ed eventi sia l’inizio di un processo che mette la cultura al centro, che la rende accessibile a tutti e ne fa il motore di una crescita di lungo periodo per i due territori. Ben oltre la fine di quest’anno e delle nostre stesse amministrazioni, le due comunità colgano il valore della cooperazione e guardino insieme avanti». «Bergamo e Brescia – ha aggiunto – non sono solo industria, manifattura e lavoro, sono anche creatività, innovazione, cultura, inclusione: due comunità moderne, aperte e dinamiche e molto ben integrate anche in Europa. Soprattutto due città bellissime».

Mattarella a Brescia, Sangiuliano a Bergamo

Ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia istituzionale di inaugurazione. Il capo dello Stato sarà al Teatro Grande di Brescia per la cerimonia che inizierà alle 17. «Ci sarà anche un suo intervento istituzionale - ha confermato il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle giornate inaugurali -. Credo che il presidente Mattarella segni con la sua presenza l’importanza di questo momento, perché le nostre due città hanno pagato un prezzo di sofferenze molto alto durante la pandemia e ci siamo anche impoveriti a livello umano perchè molte persone non ci sono più, ma quel giorno saranno lì con noi. Se abbiamo retto quei mesi difficili è perché la natura della nostra gente è straordinaria». La cerimonia di inaugurazione, che sarà in diretta su Rai3, si terrà in contemporanea nel teatro Grande a Brescia e nel teatro Donizetti a Bergamo, dove ci sarà la presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, «perché il presidente Mattarella è già stato da poco a Bergamo per l’assemblea nazionale di Anci - ha spiegato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -. Ci saranno interventi istituzionali e momenti musicali a partire dall’esecuzione dell’ inno nazionale nei due teatri». A dare i via alla manifestazione ci sarà anche il presidente della Regione Attilio Fontana.

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Sabato 21, festa nelle strade

A seguire, sabato 21, le piazze e le strade delle due città ospiteranno una festa di popolo: migliaia di persone assisteranno a una pluralità di eventi e appuntamenti con l’arte e lo spettacolo, che trasformeranno i due centri cittadini in palcoscenici diffusi e a cielo aperto. Cori di migliaia di bambini si esibiranno, seguiti dalle bande e dai cortei cittadini, per approdare, nel pomeriggio, nelle grandi piazze del centro. A Bergamo, la direzione artistica di Francesco Micheli porterà in piazza Vittorio Veneto lo spettacolo «I Nuovi Mille», una coreografia danzata e animata, cui seguirà un grandioso spettacolo pirotecnico realizzato dal gruppo francese Groupe F. A Brescia in Piazza della Loggia, sotto la direzione artistica di Massimo Bonelli, si terrà un Gala-Concerto condotto da Ambra Angiolini e partecipato dai principali artisti della scena musicale bresciana (Francesco Renga, Fausto Leali, Frah Quintale, ComaCose, Mr.Rain e tanti altri). Tra gli ospiti anche una serie di personaggi bresciani illustri. In serata, piazza della Vittoria, prenderà vita un’installazione artistica monumentale curata da Groupe F ed a seguire, nuovamente in Piazza della Loggia un Concertone con il meglio della scena alternativa musicale bresciana.

Domenica 22, i luoghi della cultura aperti

Domenica 22 gennaio sarà giorno di apertura straordinaria dei luoghi della cultura: teatri, musei, cinema, fondazioni e molti altri enti saranno visitabili al pubblico e ospiteranno mostre, convegni, esibizioni. Un momento di cultura diffusa e pervasiva che darà inizio a un palinsesto di eventi che proseguirà poi per tutto il 2023.

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L’evento di inaugurazione è sostenuto, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023, da Intesa Sanpaolo e Brembo. La manifestazione Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, SACBO quale Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Bresciana e Fondazione di Comunità Bergamasca.

L’intera cerimonia è resa possibile da Fondazione Teatro Grande, Fondazione Teatro Donizetti, Centro Teatrale Bresciano e Groupe F, cui si deve l’organizzazione delle giornate del 20 e del 21 gennaio. Per l’evento inaugurale i due teatri ospiteranno i rappresentanti di enti e istituzioni e pubblici di circa 250 persone, cui faranno eco migliaia di persone che si riverseranno nelle piazze e nelle strade per la grande festa del giorno successivo.

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