Caritas, la raccolta raddoppia: i fondi andranno anche alla Libia

LA SOTTOSCRIZIONE. All’emergenza in Marocco si somma quella per l’alluvione. Don Trussardi: «Calamità devastanti».

Si allarga alla Libia la raccolta di fondi che la Caritas diocesana bergamasca, insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione Diakonia, ha attivato nei giorni scorsi a favore della popolazione del Marocco colpita venerdì notte dal terremoto. La spaventosa alluvione che ha devastato lo Stato libico ha già causato circa 10mila morti e il bilancio è ancora provvisorio. Tante comunità sono tuttora sommerse dall’acqua e l’emergenza è assoluta: da qui la decisione di duplicare gli sforzi e di destinare le offerte che arriveranno dai bergamaschi anche alla popolazione della Libia.

«Abbiamo ricevuto diverse richieste per dare anche il nostro contributo agli aiuti internazionali che stanno già arrivando da altri Stati alle persone colpite dall’alluvione – spiega don Roberto Trussardi, direttore della Caritas –. L’idea è dunque quella di unire la raccolta per sostenere entrambi gli Stati colpiti da due calamità naturali devastanti. Le immagini che arrivano dalla Libia sono terrificanti, come quelle degli edifici crollati in Marocco».

La generosità dei bergamaschi, cui fa appello anche questa nuova sottoscrizione, si è già contraddistinta in questi ultimi due anni con una raccolta complessiva di circa 2 milioni di euro. Questa è infatti la quinta emergenza che la Caritas affronta per questioni umanitarie dopo le sottoscrizioni aperte a settembre 2021 per la popolazione dell’Afghanistan, alla fine di febbraio del 2022 per la guerra in Ucraina, lo scorso febbraio per il terremoto in Turchia e a maggio per dare una mano agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Le prime donazioni stanno già arrivando ai due conti correnti che la Caritas ha attivato sabato scorso, poche ore dopo il terremoto in Marocco.

La raccolta fondi resterà aperta anche nelle prossime settimane; presto saranno individuati i progetti in entrambi gli Stati che saranno sostenuti con i contributi dei bergamaschi. Chi desidera aderire può farlo con un bonifico a uno di questi due conti correnti: conto corrente intestato a Fondazione Diakonia Onlus, conto corrente postale (con detrazione fiscale) Iban: IT31A0760111100001048525214 e C/C intestato a Diocesi di Bergamo Caritas, conto corrente postale Iban: IT22S0760111100000011662244 - Causale della donazione: «Colletta terremoto Marocco e alluvione Libia 2023».

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