Chryssoula Tzialla è la nuova direttrice della Patologia neonatale del «Papa Giovanni»

LA NOMINA. Neonatologa con una consolidata esperienza clinica, gestionale e scientifica, Chryssoula Tzialla ha assunto l’incarico da inizio novembre.

Bergamo

Tzialla ha una competenza riconosciuta nella gestione dei neonati critici, in particolare dei pretermine estremi e dei pazienti affetti da patologie complesse. Nata in Grecia, ad Atene, ha studiato medicina all’Università di Pavia. Dopo la specializzazione in ambito pediatrico ha prestato servizio per tre anni nell’Unità di Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale all’Azienda Ospedaliera «Carlo Poma» di Mantova. Ha poi lavorato per 17 anni nell’Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della Fondazione Irccs Policlinico «San Matteo» di Pavia, ricoprendo per un quadriennio l’incarico di responsabile della Terapia Intensiva Neonatale. Prima di arrivare a Bergamo, ha diretto per un triennio la Unità complessa di Pediatria e Nido dell’Asst Pavia.

Il curriculum di Chryssoula Tzialla

Autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e attiva in network di ricerca, Tzialla ha dedicato gran parte della sua carriera alla formazione dei giovani medici e specializzandi in Pediatria e Neonatologia, con attività di docenza nelle Scuole di specializzazione e altri incarichi didattici in corsi di laurea, corsi di perfezionamento e Master. La neonatologa partecipa a un Corso di Dottorato dell’Università di Maastricht (Olanda) sulle infezioni neonatali ed è abilitata all’insegnamento in Pediatria come professore di seconda fascia.

Ospedale Papa Giovanni quinto in Italia per numero di parti

Per numero di parti, l’Ospedale di Bergamo è il quinto centro in Italia e il secondo in Regione Lombardia. I circa 4 mila neonati che ogni anno vedono la luce nelle sue sale parto transitano nel Nido aziendale, gestito proprio dalla Patologia Neonatale. L’Unità si occupa soprattutto della gestione clinica dei neonati affetti da qualsiasi patologia, dalle malattie respiratorie a quelle cardiache, dalle patologie infettive a quelle malformative, neurologiche e metaboliche, offrendo percorsi diagnostico-terapeutici avanzati in stretta integrazione con le altre strutture del Dipartimento materno-infantile e pediatrico, diretto da Lorenzo D’Antiga, e in una collaborazione multidisciplinare con le professionalità di tutti gli altri Dipartimenti. Grazie alla presenza delle competenze necessarie e alla dotazione di 12 posti di Terapia Intensiva Neonatale, 8 di sub-intensiva e 17 di degenza, il Papa Giovanni XXIII è un punto di riferimento regionale per l’assistenza al neonato critico.

Il Direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII, Alessandro Amorosi, ha commentato: «La Patologia Neonatale è un pilastro strategico per il nostro Ospedale, punto di riferimento per la gestione delle patologie neonatali complesse. Il profilo di Tzialla unisce competenze cliniche e scientifiche di alto livello con una visione organizzativa moderna e aperta all’innovazione».

Un augurio di buon lavoro è arrivato anche dal direttore generale Francesco Locati: «Aver individuato una valida figura per ricoprire questo delicato incarico è un atto che rafforza ulteriormente l’offerta clinica e l’attività scientifica dell’area materno-infantile. L’esperienza di Tzialla rappresenta un valore aggiunto per l’intera comunità bergamasca e per le coppie che decideranno di affidarsi al nostro percorso nascita. Tzialla eredita una struttura solida, ben organizzata e ricca di competenze ed esperienza grazie all’impegno della dott.ssa Giovanna Mangili, che intendo ringraziare per il servizio reso in tanti anni alla guida di questa Unità fino al suo recente meritato pensionamento».

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