Controlli al Balzer, giù le saracinesche. Ma il titolare: «Guasto all’aria condizionata»

L’ISPEZIONE. Saracinesche abbassate all’improvviso, mercoledì pomeriggio, allo storico caffè Balzer del Sentierone.

All’origine della chiusura, un blitz dei carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni (Nas), intervenuti insieme all’Ispettorato del Lavoro e al personale di Ats. I controlli sarebbero scattati nelle primissime ore del pomeriggio, com’è stato poi confermato informalmente dalle autorità sanitarie. Nei locali riservati al personale sarebbero state trovate condizioni igienico-sanitarie molto scadenti, non adeguate a un pubblico esercizio.

Sigilli ai frigoriferi

Sono dunque scattati i sigilli ai frigoriferi: le autorità sanitarie hanno disposto il sequestro preventivo delle attrezzature e di quanto si trovava all’interno al momento del controllo, ai sensi dell’articolo 321 del codice di procedura penale, una misura cautelare che può essere disposta per impedire il protrarsi o l’aggravamento delle conseguenze di un reato, o per evitare la commissione di altri reati.

Contestualmente è stato emesso un provvedimento di chiusura immediata. I tavoli all’esterno sono stati sparecchiati e le porte del locale si sono chiuse prima delle 15. Su una delle saracinesche è comparso un cartello scritto a mano: «Locale chiuso per manutenzione straordinaria. Ci vediamo presto». Spetterà giovedì ad Ats procedere con il provvedimento di chiusura del locale.

La versione del gestore

Di tutt’altro tenore la versione del gestore del locale, secondo il quale la chiusura sarebbe «dovuta alla sistemazione dell’aria condizionata che è andata in blocco. Onde evitare il disagio ai nostri clienti e soprattutto ai dipendenti, viste le alte temperature del periodo, abbiamo deciso di porre rimedio alla situazione sacrificando un giorno di apertura».

Ulteriormente sollecitato sui controlli, il gestore si è trincerato dietro un «no comment».

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