Covid, addio al tampone negativo di fine isolamento dopo cinque giorni

Le nuove regole.Ulteriore allentamento: il termine della «quarantena» avverrà in automatico cinque giorni dopo il primo test positivo. Su L’Eco di Bergamo del 19 dicembre tutte le info.

Si allentano ulteriormente le regole in materia di isolamento per i positivi al Sars-CoV-2, e in particolare si uscirà dall’isolamento dopo 5 giorni senza più bisogno del tampone negativo. Un quasi «liberi tutti» contenuto nella legge di conversione del decreto legge «anti rave»: il testo ha già avuto il via libera dal Senato e ora è passato alla Camera dove sarà discusso a strettissimo giro, con l’approvazione attesa in settimana. Al momento, secondo gli ultimi dati dell’Ats, sono poco meno di 2.500 i bergamaschi in isolamento obbligatorio perché positivi al virus.

Non sarà più necessario avere il tampone negativo per poter uscire dall’isolamento: la fine della «quarantena» sarà automatica trascorsi cinque giorni dal primo tampone positivo, a prescindere o meno dall’assenza di sintomi

L’autosorveglianza

Cambieranno anche le regole per chi si trova in «autosorveglianza», cioè per le persone non positive ma che sono state a stretto contatto con dei positivi: il periodo di autosorveglianza sarà accorciato a 5 giorni (5 giorni a partire dall’ultimo contatto col positivo), contro gli attuali 10. In questi cinque giorni, la persona avrà comunque ancora l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 al chiuso o in presenza di assembramenti.

Green pass addio

In alcuni luoghi la certificazione verde rimaneva obbligatoria: in ospedale, Rsa e luoghi di cura. Il decreto fa decadere del tutto l’obbligo.

Multe ai no vax congelate

Il Senato ha approvato anche un emendamento che congela fino al 30 giugno 2023 le multe per chi non era in regola con l’obbligo vaccinale (ultracinquantenni, insegnanti, forze dell’ordine).

E lo smartworking?

Prevista la conferma delle agevolazioni per lo smartworking fino al 31 dicembre 2023 per persone fragili e per i genitori di bambini fino ai 14 anni d’età.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 19 dicembre

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