Da Chorus Life a Sant’Agata
Cantieri, i privati non si fermano

L’assessore Valesini: «I grandi interventi sono ripartiti. Porta Sud, a breve nel vivo dell’operazione». Da Chorus Life a Redona Centro passando per Sant’Agata. Mangimi Moretti: a fine mese si comincia con la viabilità

«Nessun operatore privato si sta tirando indietro, e la cosa è molto positiva». Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione Urbana, fa l’appello: «Nonostante le difficoltà e l’incertezza derivanti dal Covid-19, gli interventi privati più importanti in città proseguiranno». Difficoltà «sia per la gestione dei cantieri, alla luce delle nuove norme, che per gli ingenti investimenti economici previsti».

E non era affatto scontato, perché se il virus ha cambiato la nostra quotidianità, non si può pensare che non avrà riflessi sul modo di concepire e vivere spazi spesso anche pubblici. Basti pensare al Gewiss Stadium che, nell’attesa di capire come sarà possibile tornare sugli spalti, è pronto al prossimo cantiere: il rifacimento della tribuna di viale Giulio Cesare, da giugno.

Dall’ex Ote alle ex caserme

«Penso per esempio a Chorus Life, già ripartito» rileva Valesini: un intervento gigantesco che ridisegnerà l’area ex Ote tra le vie Serassi, San Fermo e Bianzana. Un nuovo concept abitativo e relazionale fortemente voluto da Domenico Bosatelli, patron della Gewiss, con abitazioni, spazi per il commercio e lo sport e la nuova arena polifunzionale.

«Ma anche al Quarto Verde, lungo via Bono, a Redona Centro dove per settembre il primo lotto sarà completato» prosegue Valesini: «Senza dimenticare il complesso Montelungo-Colleoni dove si sta lavorando con Cassa Depositi e prestiti per concretizzare il tutto, o il recupero dell’ex chiesa di Sant’Agata dove la Cooperativa Città Alta è ripartita con il cantiere».

Novità in via San Tomaso

Si va avanti, quindi, e nemmeno piano, con qualche novità: «Si è sbloccata la annosa questione delle ex Canossiane in via San Tomaso. C’è una nuova società che ci ha già chiesto un incontro per riprendere il filo del discorso, ed è molto positivo. Tra l’altro si tratta di segnali di ripresa comuni alla vicina Brescia, come mi è stato riferito da Michela Tiboni, assessore all’Urbanistica: c’è voglia di ripartenza dopo questo tsunami».

È il caso dell’ex Mangimi Moretti a Campagnola, intervento che si era sbloccato dopo anni di stallo: «Stiamo lavorando affinché per fine mese si possa partire con le opere di urbanizzazione e il riassetto dell’incrocio sulla circonvallazione con tanto di cavalcavia ciclopedonale, sfruttando anche l’attuale calo del traffico».

La revisione del Pgt

Poi c’è Porta Sud: «Dopo il deposito del masterplan da parte della Vitali e il completamento della procedura ora si entra nel vivo dell’operazione, con Sistemi Urbani, società del Gruppo Ferrovie, che deve però individuare la procedura più corretta. Nel frattempo stiamo cominciando a fare le nostre valutazioni nell’ottica della revisione del Pgt» conclude Valesini.

Le previsioni di Nomisma parlano però di una «riduzione del 35% nelle compravendite sul residenziale nel 2021, e quando senti questi dati c’è da allarmarsi. Bisognerà capire soprattutto i riflessi sull’edilizia più minuta, come dire: lì ci potrebbero essere problemi. Ma per quanto riguarda gli interventi più significativi che abbiamo perseguito in questi anni, tutti gli operatori si sono detti pronti a ripartire. E questo ci dà una grande fiducia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA