Danze, musica e costumi variopinti: il folklore anima la città con tante iniziative

La kermesse. Sabato 29 ottobre sfilata e mercatino delle tradizioni, domenica 30 anche la Castagnata solidale nel cortile della Provincia per Spazio Autismo.

Danze, musica, costumi colorati e variopinti: sabato 29 ottobre, Bergamo si è riempita di allegria. E l’atmosfera continua anche per tutta domenica 30 ottobre: infatti, per la quarta edizione della Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari, la Federazione italiana tradizioni popolari e il Ducato di Piazza Pontida hanno organizzato due giorni di iniziative. Dopo il festival internazionale del folklore, promosso in estate dal Ducato, l’appuntamento di questo weekend sancisce il ritorno alle grandi manifestazioni di piazza all’insegna delle tradizioni popolari dopo due anni di pandemia, che hanno allontanato molti volontari dalle associazioni. Si esibiranno a Bergamo 43 gruppi folkloristici; sabato oltre alle danze e a una sfilata, è stato organizzato anche un mercatino delle tradizioni allestito dalle Proloco nel cortile della Provincia.

«La nostra provincia è ricca di tradizioni ed è quella con più gruppi iscritti alla Federazione» ha ricordato il presidente dell’amministrazione provinciale, Pasquale Gandolfi, inaugurando la due giorni di eventi. «Nostro dovere è tutelare le tradizioni – ha aggiunto –, che hanno una grande rilevanza, spesso sottovalutata, sia economica, che sociale».

Bande e burattini

Questo il programma per domenica 30 ottobre: la mattinata sarà dedicata alle bande bergamasche, grazie alla collaborazione con l’Associazione bergamasca bande musicali, mentre nel pomeriggio famiglie e bambini sono invitati allo spettacolo di burattini a cura della compagnia «I burattini di Roberta», nel cortile della Provincia, che ospita anche la Castagnata solidale a cura del Ducato di Piazza Pontida: i fondi raccolti andranno all’associazione Spazio Autismo Bergamo.

Le celebrazioni sono accompagnate anche da un’altra manifestazione della Federazione italiana tradizioni popolari, il «Folklore per la Vita», occasione in cui i gruppi folklorici si esibiscono a scopo solidale, per dare concretezza all’atto del donare: l’edizione orobica del Folklore per la Vita è dedicata ad Aldo Secomandi, folklorista, padre fondatore della Federazione, che negli scorsi decenni ha fatto ricerca sul nostro territorio per trovare e salvaguardare canti, danze e tradizioni bergamasche.

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