Dirigenti scolastici nella Bergamasca, fra titolari e reggenti coperte tutte le sedi

ISTRUZIONE . A Bariano, Gorle, San Pellegrino, Verdello e anche Zanica sono stati designati i presidi effettivi. Gli altri istituti, da Suisio a Treviglio, affidati a «sostituti».

A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico la provincia di Bergamo può finalmente tirare un sospiro di sollievo: tutte le scuole hanno ora un dirigente, e la mappa della dirigenza si presenta completamente aggiornata. Negli istituti che, nei giorni scorsi, erano ancora senza un preside titolare o un reggente, sono state assegnate nuove nomine e reggenze temporanee, garantendo così una guida stabile e competente proprio a ridosso dell’inizio delle attività didattiche.

Le reggenze rappresentano un passaggio temporaneo in attesa di assegnazioni definitive, ma assicurano comunque la continuità della guida scolastica, permettendo alle scuole di partire con il piede giusto

Situazione più critica in passato

Per famiglie, studenti e personale scolastico questa rappresenta una notizia di grande tranquillità, dopo mesi di incertezze e vacanze estive movimentate. Negli anni passati, la situazione era stata molto più critica: fino al 40% delle scuole della provincia era affidato a presidi «a scavalco», costretti a gestire contemporaneamente più istituti. Questo scenario, complesso e impegnativo, metteva a dura prova la continuità educativa e organizzativa delle scuole, generando inevitabilmente tensioni e disagi nella pianificazione delle attività.

Concorsi e assegnazioni

Oggi, invece, il quadro appare decisamente più rassicurante: grazie ai concorsi e alle recenti assegnazioni, la maggior parte delle scuole può contare su un mix equilibrato di dirigenti titolari e reggenti, capaci di garantire una guida costante, attenta alle esigenze della comunità scolastica e in grado di non lasciare alcuna scuola scoperta a poche settimane dall’inizio delle lezioni. Tra gli istituti che hanno acquisito un dirigente titolare – si tratta di dirigenti arrivati da concorso o trasferimenti da altre regioni o province – ci sono l’Istituto comprensivo (Ic) di Bariano, affidato a Cristina Rossi, e l’Ic di Gorle, che farà capo a Dario Conte. Anche l’Ic di San Pellegrino, che a causa del pensionamento di Claudia Gabrieli aveva perso il proprio preside, ha ora un nuovo dirigente titolare: si tratta di Gaetana Diglio; così come l’Ic di Verdello, che ha sostituito Angelo Gueli, anch’egli in pensione, con Lorenzo Aresi.

L’elenco degli Istituti

Non da meno, l’Ic di Zanica ha finalmente trovato il proprio nuovo preside: è Chiara Drago. Diversi istituti, invece, sono affidati a reggenze temporanee: una soluzione che, pur essendo transitoria, garantisce continuità e serenità nell’avvio dell’anno scolastico. All’Ic Calcio «Martiri della Resistenza» la guida è affidata a Iolanda Barbara Consolazione Sinatra, già dirigente dell’Ic di Martinengo. All’Ic di Gandino il preside in reggenza è Angelo Morandi, che continua a dirigere anche l’Ic di Vertova. All’Ic San Giovanni Bianco la scuola è guidata da Rossana Rita Ricciardi, attualmente preside dell’Ic di Osio Sopra. All’Ic Treviglio «Grossi» la reggenza è affidata a Giuseppina Maria Zahora, che a settembre assumerà anche il nuovo incarico di dirigente all’Istituto superiore (Is) «Einaudi» di Dalmine, dopo aver lasciato l’Ic di Bariano. All’Ic di Val Brembilla la reggenza è affidata a Cesare Emer Botti, attualmente anche dirigente del Liceo artistico Manzù di Bergamo, mentre all’Ic «Valnegra» Giovanni Carlo Vezzoli, preside dell’Is «Belotti» di Bergamo, assume temporaneamente la guida. All’Ic Vilminore di Scalve la reggenza è affidata a Nico Rinaldi, che torna nella sua ex scuola, dove era titolare fino allo scorso anno, lasciata per assumere la direzione dell’Ic di Costa Volpino, posizione che comunque resta confermata. Infine, all’Is «Simone Weil» di Treviglio sarà in reggenza Paola Pellegrini, ds all’Isis «Zenale Butinone» di Treviglio. Le reggenze rappresentano un passaggio temporaneo in attesa di assegnazioni definitive, ma assicurano comunque la continuità della guida scolastica, permettendo alle scuole di partire con il piede giusto e mantenendo i programmi educativi senza interruzioni. La provincia di Bergamo si presenta dunque a settembre con un volto rinnovato: prèsidi nuovi, reggenti competenti e una rete scolastica più solida offrono agli studenti, alle famiglie e al personale un avvio d’anno più sereno, organizzato e sicuro rispetto al passato.

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In un contesto di grandi cambiamenti e sfide continue, questa riorganizzazione della dirigenza rappresenta un passo fondamentale per garantire che le scuole possano concentrarsi su un nuovo anno scolastico di qualità e di crescita per gli studenti in un percorso di formazione sicuro, stabile e inclusivo.

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