Dopo l’afa, vento e pioggia. Alberi caduti in Bergamasca: 50 chiamate ai vigili del fuoco - Foto

Maltempo. Dopo il grande caldo e l’afa, intorno alle 17 un breve temporale ha colpito la Bergamasca, come da previsioni meteo. I danni maggiori li ha causati il vento. Tetti scoperchiati a Nembro e Villa d’Adda: nessuno è rimasto ferito.

Sono state in tutta una cinquantina le telefonate alla centrale dei Vigili del fuoco di Bergamo per l’ondata di maltempo che, nel primo pomeriggio di domenica 5 giugno, ha interessato anche la Bergamasca. Nessuna situazione di particolare gravità, fanno sapere gli stessi pompieri. Gli interventi conseguenti alle chiamate hanno riguardato soprattutto la rimozione di rami dalle strade e qualche tetto scoperchiato, a Nembro e Villa d’Adda.

Nessuno è rimasto ferito. Non si sono registrati allagamenti. Tutte le squadre in servizio al comando provinciale di Bergamo e nei distaccamenti permanenti e volontari dei vigili del fuoco sono state comunque impegnate per i vari interventi dalla Bassa alle Valli, all’Isola, passando per il capoluogo.

In particolare il vento molto forte ha causato la caduta di alcuni alberi. È successo in Val Seriana, come a Nembro, ma anche in città: in via XXIV Maggio sono intervenuti i Vigili del fuoco per la rimozione della pianta caduta. Sul posto anche la Polizia Locale di Bergamo.Una situazione di maltempo a cui la Bergamasca si sta abituando con l’impennarsi delle temperature e violenti acquazzoni che provocano danni al territorio.

A Calolziocorte, una pianta è caduta sul ponte Cesare Cantù: la strada è stata chiusa 20 minuti al traffico ed è mancata la luce nelle frazioni per 40 minuti circa.

Disagi anche a Villa d’Ogna dove, alla frazione Sant’Alberto, è mancata l’elettricità per oltre un’ora, pare come conseguenza della caduta di rami sulla linea elettrica.

Segnalato in serata anche un allagamento della strada per andare a Dossena da San Pellegrino: sul posto i Vigili del fuoco.

Da martedì la situazione potrebbe verificarsi di nuovo con un centro di bassa pressione che si farà strada da Nord verso il Mediterraneo, ponendo fine all’ondata di caldo. Già questa domenica l’allerta era stata annunciata: a partire dal pomeriggio, infatti, un impulso di aria più fresca ed instabile d’origine atlantica, ha approcciato la Bergamasca e l’Italia a partire dalle regioni settentrionali recando un generale un calo delle temperature ed il ritorno di rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità. Un esempio le temperature a Zogno: si è passati da 33°C alle 15 a 17°C alle 18.

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