Dote Scuola, la Regione mette 43 milioni. L’assessore: «In attesa dei fondi statali»

Diritto allo studio La Giunta regionale ha approvato gli stanziamenti per l’anno scolastico 2022-2023. «Dall’inizio della legislatura – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Fabrizio Sala – quasi un milione di studenti lombardi ha avuto accesso alla Dote Scuola».

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Fabrizio Sala, ha approvato gli stanziamenti della Dote Scuola per l’anno scolastico 2022-2023. Si tratta di 43 milioni di euro di risorse regionali, a cui si aggiungeranno, in previsione, circa 13,2 milioni di euro di risorse statali. «Dall’inizio della legislatura ad oggi - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Sala – quasi un milione di studenti lombardi ha avuto accesso alla Dote Scuola. Una politica che si è confermata efficace nel tempo, perché capace di sostenere concretamente la libertà di scelta educativa delle famiglie, il diritto allo studio per tutti, il merito e l’eccellenza».

«Dall’inizio della legislatura a oggi quasi un milione di studenti lombardi ha avuto accesso alla Dote Scuola»

La Dote Scuola racchiude l’insieme di politiche di Regione Lombardia per sostenere il diritto allo studio di ragazzi e ragazze che frequentano scuole statali, paritarie e istituzioni formative regionali, nonché il principio di sussidiarietà e la libertà di scelta educativa delle famiglie. La Dote Scuola punta a rimuovere gli ostacoli di ordine economico che impediscono l’accesso e la libera scelta dei percorsi educativi, e a prevenire l’abbandono scolastico facilitando la permanenza nel sistema educativo.

Le componenti e le domande

«Rispetto allo scorso anno le risorse regionali per l’acquisto dei libri di testo e del materiale didattico – ha proseguito l’assessore – passano da 2 a 9 milioni di euro: un segnale tangibile di attenzione e vicinanza alle famiglie nel difficile contesto economico attuale». Le risorse sono infatti stanziate su 4 componenti: buono scuola (24 milioni di euro), sostegno disabili (8 milioni), materiale didattico (9,1 milioni di euro) e merito (2 milioni). Per tutte le componenti, le modalità di presentazione delle domande e di assegnazione dei contributi sono definite con Avvisi pubblici che verranno via via pubblicati sulla piattaforma Bandi on line di Regione Lombardia, accessibile tramite Spid/Cns/Cie.

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