«Due piedi sinistri», il progetto della Diocesi di Bergamo per uno sport più inclusivo

LA NOVITÀ. Il 7 dicembre, in collaborazione con il Csi, una grande manifestazione in tutta la città.

Bergamo

«Due piedi sinistri» è il nuovo progetto dedicato allo sport inclusivo promosso dalla Diocesi di Bergamo in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

L’evento del 7 dicembre

Domenica 7 dicembre la città ospiterà una grande manifestazione diffusa, realizzata in collaborazione con il Csi – Centro sportivo italiano di Bergamo, per raccontare e sperimentare lo sport come autentico linguaggio di comunità. L’appuntamento nasce dall’invito del vescovo Francesco Beschi a «servire la speranza là dove la vita accade», riconoscendo nell’attività sportiva un ambito educativo che crea legami e rafforza la relazione.

«Quest’anno abbiamo scelto di celebrare la giornata dell’inclusione attraverso il linguaggio dello sport - ha spiegato Giuseppe Giovanelli, delegato vescovile all’ambito delle fragilità, durante la presentazione del progetto - Lo sport invita a mettersi alla prova, regala gioia e leggerezza, e spesso le persone con disabilità ci mostrano risultati sorprendenti. È un contesto che fa bene alla comunità intera: aiuta a stare insieme senza giudizio e a riscoprire la bellezza della vita».

«Il confronto ci arricchisce e ci offre nuovi strumenti per accompagnare le società sportive verso proposte sempre più accessibili»

La collaborazione tra Diocesi e Csi valorizza un patrimonio bergamasco già ricco di realtà inclusive: discipline paralimpiche come atletica, handbike e sci, attività per persone con disabilità cognitive, come il calcio a cinque del Csi o il Baskin, percorsi dedicati al disturbo dello spettro autistico; proposte rivolte alle disabilità sensoriali promosse da associazioni come Omero e Uss Ens. «Costruire con la Diocesi il progetto Due piedi sinistri ci permette di entrare in contatto con competenze preziose - ha sottolineato Gaetano Paternò, presidente del Csi Bergamo - Il confronto ci arricchisce e ci offre nuovi strumenti per accompagnare le società sportive verso proposte sempre più accessibili». Il 7 dicembre dalle 9 alle 18 la città si animerà quindi grazie a sedici società sportive coinvolte. Le attività si svolgeranno in quattro spazi: Oratorio di Sant’Anna, Oratorio di Monterosso, Centro sportivo Csi Bergamo e Urban Ski Lab in zona Polaresco. Qui giovani, famiglie e appassionati potranno sperimentare diverse discipline, partecipare a dimostrazioni, laboratori, prove pratiche e momenti di dialogo con le realtà sportive del territorio. Le iscrizioni sono aperte a questo link.

«Sport, casa per tutti»

«Per un’intera giornata lo sport diventerà casa per tutti - ha affermato Marcella Messina, assessora del Comune di Bergamo per lo sport e le politiche sociali - Sarà un invito a scoprire la forza educativa e comunitaria del movimento condiviso, dove ciascuno può portare il proprio passo e la propria storia». La manifestazione è solo l’inizio: nel 2026 il progetto proseguirà con percorsi formativi per oratori e società sportive e la realizzazione di un Catalogo provinciale delle opportunità inclusive, pensato per famiglie, educatori, allenatori e operatori pastorali. «Due Piedi Sinistri» è reso possibile grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca. «Lo sport crea legami e rafforza la fiducia» - ha sottolineato la segretaria generale Federica Bruletti - Sostenere iniziative come questa significa investire in una comunità davvero inclusiva».

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