Efficientamento e padel coperto. Nuovo accordo per la Cittadella dello Sport di via Gleno

Bergamo. Convenzione tra la Provincia, l’associazione e il Csi per la gestione fino al 2041. Pannelli fotovoltaici, luci a led e l’idea di un pozzo per l’acqua.

La copertura dei due campi da padel, per poterli utilizzare anche in inverno, e un rilevante intervento di efficientamento energetico. Sono alcuni dei lavori che prenderanno forma alla Cittadella dello Sport di via Monte Gleno, dopo che ieri il Consiglio provinciale ha dato il via libera alla nuova convenzione con l’associazione omonima e il Csi per la gestione degli spazi. «L’intesa precedente era stata revocata nel maggio scorso, perché andava rivista a seguito di un finanziamento dalla Regione di 963mila euro per realizzare una serie di interventi sulla struttura», ha spiegato la consigliera delegata allo Sport, Giorgia Gandossi. I fondi regionali hanno permesso tra l’altro di realizzare due campi da tennis e due da padel, già in uso, con la possibilità di aggiungerne un terzo. Ma l’arrivo delle risorse ha portato anche alla necessità di ridefinire gli accordi sulla gestione della struttura. Fatto: la convenzione è ora confermata fino alla fine del 2041.

«Ringrazio il Csi e il presidente Gaetano Paternò: il lavoro fatto in questi anni è tangibile – ha detto Gandossi –. Siamo una delle poche Province ad avere un comparto di questo tipo». Il grazie della consigliera è andato anche «all’Accademia dello sport, che ha contribuito con 60mila euro al risanamento dei campi da tennis scoperti».

Complessivamente, il Piano economico finanziario dell’accordo contempla 2,4 milioni di investimenti, di cui 1,2 di finanziamenti pubblici, 60mila euro privati e 1,1 milioni del Csi Bergamo.

Complessivamente, il Piano economico finanziario dell’accordo contempla 2,4 milioni di investimenti, di cui 1,2 di finanziamenti pubblici, 60mila euro privati e 1,1 milioni del Csi Bergamo. In particolare, 415mila euro andranno all’efficientamento energetico: «Interverremo anche sull’edificio della Casa dello sport, dove si trovano gli uffici e le sedi delle federazioni», spiega Paternò. I lavori nel dettaglio verranno definiti nei prossimi mesi, ma si pensa «a pannelli fotovoltaici, che oggi mancano, ma anche a un pozzo e a vasche di raccolta per il recupero dell’acqua: abbiamo tanto verde, se non si innaffia si rischia di perdere il manto erboso». Si punta anche a concludere la sostituzione delle luci degli impianti e dei viali di collegamento. Paternò evidenzia come la Cittadella abbia sempre più «una funzione pubblica importante, sta diventando un polo sportivo accessibile anche da tanti ragazzi. La mattina abbiamo le scuole in palestra per l’educazione fisica, nel pomeriggio arrivano i gruppi sportivi e chi utilizza l’accesso libero agli impianti: solo per questo entrano 1.000-1.200 persone la settimana».

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