
(Foto di Colleoni)
È corsa all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, lasciapassare per alcune tra le varie misure di sostegno previste per l’emergenza Covid-19. I Centri di assistenza fiscale, dopo la chiusura forzata, lavorano a ritmo serrato per recuperare il periodo di inattività e per smaltire un numero di pratiche in crescita per accedere a vecchi e nuovi aiuti.
A fronte anche di qualche rallentamento, dovuto al rispetto delle norme di sicurezza per operatori e cittadini, sono circa 540 le pratiche gestite quotidianamente solo da Cgil e Cisl. In totale, è già stata superata la quota di 35.800 Isee finora elaborati.
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