Fa sparire dal conto di una donna oltre 370 mila euro: 61enne accusato di truffa

Un anno e mezzo per truffa e minacce. È la pena che ha invocato l’accusa per sette episodi contestati ad A.S., 61 anni. Utilizzando il nome del figlio, conosciuto a Bergamo, l’uomo si conquistava la fiducia delle presunte vittime per non pagare pranzi e cene nei ristoranti.

Tutto all’insaputa del figlio, che ha da tempo interrotto i rapporti con il genitore. Tra i fatti contestati i 372 mila euro che il 61enne avrebbe, per l’accusa, fatto sparire dai conti di una donna seriana di 66 anni , presentandosi come imprenditore per una serie di investimenti immobiliari che poi si sarebbero rivelati inesistenti. L’uomo – è la contestazione - faceva leva sul debole che la donna nutriva per lui, che le aveva promesso una vita di coppia.

Tra le vittime anche i gestori di un ristorante di Borgo Santa Caterina. Qui il 61enne nella primavera del 2015 avrebbe ottenuto pranzi e cene a credito per 950 euro e quando, dopo qualche mese, i ristoratori avevano interrotto il credito e chiesto di saldare il conto, lui s’era presentato con un assegno da mille euro risultato poi scoperto.Il difensore interverrà nell’udienza del 18 febbraio.

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