Giornate dei castelli e borghi, dal 5 settembre si riparte con tante novità

Edizione autunnale per le «Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali». Il circuito dei 19 castelli riapre e si amplia ulteriormente. Sguardo anche a Brescia, con obiettivo 2023. E si apre pure il 1° novembre.

Tornano da domenica, con tante novità, le «Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali». L’edizione autunnale dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione Pianura da Scoprire, è stata presentata ieri al castello di Padernello, a Borgo San Giacomo, nel Bresciano, presente anche Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia. Il circuito dei 19 castelli riapre dunque le porte e si amplia ulteriormente, non solo per il numero di località aderenti, ma anche per province lombarde incluse: il bellissimo castello di Padernello e il pregevole borgo storico di Orzivecchi, situati nella pianura bresciana, si aggiungono alle realtà storiche del circuito della pianura bergamasca, del Cremonese e del Milanese, sparse tra i fiumi Oglio, Serio e Adda. «Nuove adesioni – dichiara Raffaele Moriggi, presidente di Pianura da Scoprire – che acquistano un significato ancora più importante in vista del grande evento Bergamo-Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023: in anticipo sui tempi, Pianura da Scoprire attiva questa collaborazione per sperimentarla e rendere fruibili questi luoghi già da subito».

Aumentate anche le date, con lunedì 1° novembre che si aggiunge alle tradizionali prime domeniche di ogni mese (5 settembre, 3 ottobre, 7 novembre), «per recuperare un po’ del tempo perso negli ultimi due anni a causa della pandemia – spiega Diego Moratti, coordinatore delle Giornate dei castelli aperti –, perché questi appuntamenti, per il turismo delle moltissime realtà della media pianura lombarda coinvolte nel circuito, sono importanti e portano anche lavoro ed entrate economiche sul territorio, quindi abbiamo deciso di inserire una data in più per sfruttare questo periodo il più possibile». Ma non finisce qui: novità nella novità, prende avvio la collaborazione con Abbm, l’associazione bergamasca bande musicali, che proporrà in ogni data un concerto bandistico in una delle suggestive location del circuito (domenica nel castello di Cavernago). Come sempre, poi, in tutte le località andranno in scena mercatini di collezionismo e antiquariato, rievocazioni in costume ed eventi collaterali che arricchiranno le tante visite guidate in programma.

Turismo di prossimità

«Il turismo dei territori riparte grazie anche alle bellezze inestimabili che arricchiscono le provincie coinvolte da questa bellissima iniziativa – commenta Lara Magoni –. A dimostrazione che il turismo di prossimità è ormai un modo privilegiato di scoprire una Lombardia inedita e inaspettata. Un percorso intrigante e al quale la Regione crede fermamente».

Sul sito www.pianuradascoprire.it la lista dei luoghi visitabili (prenotazione obbligatoria, accesso effettuabile solo se in possesso di Green Pass). Per ulteriori informazioni: 0363.301452; [email protected].

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