«Giorni muti, notti bianche»: in uno spettacolo teatrale il dramma del Covid all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo

Il ricordo. Scritto e interpretato dagli infermieri e medici del Pronto Soccorso dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, lo spettacolo andrà in scena il 16 e 28 marzo al Teatro Sociale di Bergamo, il 18 marzo al Teatro San Filippo Neri di Nembro.

Sono passati tre anni da quando, il 22 febbraio 2020, all’Ospedale di Bergamo venne convocata per la prima volta l’Unità di Crisi. Da lì a pochi giorni i Pronto soccorso di Bergamo e San Giovanni Bianco sarebbero diventati la prima linea della lotta al coronavirus e il territorio orobico l’epicentro della pandemia, con gli occhi di tutto il mondo puntati su Bergamo.

Da quel momento sospeso, fatto di dolore e speranza, fatica e solidarietà, nasce «Giorni muti, notti bianche», un progetto teatrale ideato dagli infermieri e medici del Pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII, protagonisti di quei giorni drammatici, e inserito nel calendario degli eventi di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023. Quattro gli spettacoli in programma: al Teatro sociale di Bergamo il 16 e il 28 marzo, al Teatro San Filippo Neri di Nembro il 18 marzo e al Centro Culturale «Aldo Moro» di Orzinuovi il 15 aprile.

Con la regia di Silvia Briozzo, la partecipazione del musicista Gianluigi Trovesi, le fotografie di Andrea Frazzetta, lo spettacolo è scritto e interpretato dagli stessi infermieri e medici del Pronto Soccorso del Papa Giovanni XXIII di Bergamo e prende vita grazie alla collaborazione di Gabriella Erba e Claudio Calzana e l’organizzazione del Centro Isadora Duncan.

«Per offrire la nostra testimonianza sui giorni più duri della pandemia abbiamo scelto il teatro: solo l’arte è capace di trovare le parole per raccontare le esperienze più complesse, più ricche e significative della vita» ha commentato Massimiliano De Vecchi, responsabile della Medicina d’urgenza dell’ASST Papa Giovanni XXIII e coordinatore del gruppo degli operatori sanitari protagonisti dello spettacolo –. Vogliamo strappare quei giorni all’oblio e, con il nostro spettacolo, fissarli, dipingerli e scolpirli così che tutti li possano contemplare in questa straordinaria galleria della bellezza che è Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023».

L’opera ha preso vita attraverso un laboratorio teatrale, guidato dalla regista Silvia Briozzo. «Tutti i partecipanti hanno restituito e condiviso il proprio vissuto attraverso scritti e improvvisazioni sul palco, fino a dar corpo a un testo coerente e suggestivo, la cui drammaturgia è stata curata da Carmen Pellegrinelli – ha spiegato Silvia Briozzo -. Giorni Muti Notti Bianche è uno spettacolo corale che racconta lo smarrimento di fronte a un evento inaspettato e di dimensioni smisurate».

Leggi di più su «L’Eco di Bergamo» di giovedì 23 febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA