HackersGen, il raduno della community con i migliori studenti d’informatica

L’INIZIATIVA. Sabato 14 ottobre ad Alzano allo Spazio Fase. Al centro l’importanza delle nuove tecnologie richieste dal mercato del lavoro.

Quasi 5mila studenti, oltre 300 docenti e 50 istituti scolastici, per un totale di circa 6mila utenti. HackersGen è la più grande community italiana di studenti di informatica e sabato 14 ottobre, dalle 9 alle 17, farà tappa allo Spazio Fase di Alzano Lombardo per il suo raduno, The HackersGen Event. Evoluzione del precedente format Download Innovation, HackersGen è nato in piena pandemia, nel 2020, con l’obiettivo di fornire un ambiente virtuale formativo gratuito sulle tecnologie IT più innovative e offrire così l’opportunità di completare la formazione sui banchi di scuola con le competenze specialistiche richieste dal mondo del lavoro.

«Quello dell’informatica è un mercato in grande espansione, ma il 70% delle richieste di lavoro da parte delle aziende è inevaso, vista la mancanza di professionisti qualificati - ha spiegato Luca Pedrazzini, direttore generale di Sorint.lab, società organizzatrice dell’iniziativa e partner di Bergamo Smart City -. È significativo, pertanto, che l’evento esclusivo e sold out di HackersGen, giunto alla sua seconda edizione in presenza, ospiterà un migliaio dei più bravi studenti d’informatica di tutta Italia, oltre a diversi professori di rilievo. Durante questo appuntamento, che farà di Bergamo la Capitale dell’Innovazione tecnologica, avverrà anche la cerimonia di premiazione delle Olimpiadi italiane di Informatica, competizione che vedrà 105 tra i migliori talenti del settore sfidarsi a Bergamo dal 12 al 14 ottobre. HackersGen ospiterà pure lo storico school contest “Premio GFMarilli”, per dare risalto ai 75 progetti a cui hanno lavorato quasi 200 studenti di vari Istituti d’Italia». Un evento, quello di sabato, possibile grazie ad un lavoro di squadra tra diversi enti e società, tra cui il Comune. «HackersGen nasce con l’intento di contribuire a colmare la carenza di risorse informatiche che sconta il nostro Paese - ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Giacomo Angeloni -. L’intento principale è quello di aiutare i ragazzi, o chi si deve formare per ricollocarsi nel mondo del lavoro, a conoscere quelle tecnologie che servono e sono richieste oggi in azienda».

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