«Il 95% immune, tra vaccinati e guariti». Lorini: con attenzione, per l’estate liberi dal virus

«Quasi il 95% delle persone è immune, tra vaccinazione o guarigione. Se Omicron rimane dominante e non emergono nuove varianti, molto prima di luglio saremo in un mondo libero dal Covid: con un po’ di attenzione e capacità di guardare in anticipo a quello che succederà prima dell’inverno, potremo prevenire altri rimbalzi». Luca Lorini, direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza e Area Critica del «Papa Giovanni», intravede la luce dopo due anni di emergenza.

Ospite del telegiornale di Bergamo Tv, Lorini ha osservato che «i contagi stanno scendendo in maniera importantissima, e sta cominciando a scendere anche il numero di pazienti in terapia intensiva». Quanto ai decessi, «i morti nelle terapia intensive rappresentano la situazione di pazienti ricoverati da almeno 15-20 giorni – aggiunge Lorini -: serviranno ancora due-tre settimane prima che cali anche questo indicatore».

Gli ultimi numeri di giornata consolidano la sensazione di fiducia. Sono stati 620 i nuovi casi segnalati in Bergamasca, ancora in calo, e 7.099 quelli in tutta la Lombardia (88.923 i tamponi, tasso di positività al 7,98%). Prosegue anche la riduzione della pressione ospedaliera: sono ora 174 i pazienti nelle terapie intensive lombarde (8 in meno di giovedì, e con un calo del 19,4% in una settimana) e 2.161 quelli nei reparti ordinari (111 in meno di giovedì e -23,2% in una settimana). In Bergamasca la struttura più impegnata resta sempre il «Papa Giovanni», dove si contano 117 pazienti ordinari (-10) e 20 in Terapia intensiva (+1). Scendono a 58 i ricoverati dell’Asst Bergamo Est (-2): 11 a Seriate (di cui uno in Terapia intensiva), 30 acuti ad Alzano, 17 sub-acuti a Lovere. I precedenti aggiornamenti dalle altre strutture segnalavano inoltre 30 pazienti all’Humanitas Gavazzeni, circa 30 sub-acuti al Policlinico San Marco e 10 sub-acuti al Policlinico San Pietro, e 37 acuti all’ospedale di Treviglio e 12 sub-acuti all’ospedale di Romano per l’Asst Bergamo Ovest. Resta ancora alto il tributo umano: sono stati 60 i decessi causati ieri dal Covid in Lombardia, di cui ben 8 in Bergamasca.

Sempre ieri, la cabina di regìa dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute ha confermato la Lombardia in zona gialla: l’Rt è ora a 0,80, la classificazione complessiva di rischio è «bassa»; tra un paio di settimane potrebbe esserci il passaggio in zona bianca, considerando la riduzione della saturazione ospedaliera. La nuova flash survey dell’Iss indica invece che la prevalenza della variante Omicron in Lombardia è salita al 99,2%.

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