Il questore Andrea Valentino a termine: arriva Vincenzo Nicolì dall’Anticrimine

LA NOMINA. Cambio in via Noli: l’attuale dirigente era in carica dal marzo del 2024. Al suo posto è in arrivo il direttore del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine.

Si era insediato il 1° marzo del 2024, sostituendo Stanislao Schimera nell’incarico di questore di Bergamo. Ora, un anno e nove mesi dopo, Andrea Valentino è pronto per lasciare la guida di via Noli. Al suo posto, da gennaio, è infatti in arrivo in città Vincenzo Nicolì, 56 anni, ora direttore del Servizio centrale operativo (Sco) della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.

Il nuovo questore in arrivo da gennaio

Nicolì, 56 anni, è stato nominato dirigente generale di pubblica sicurezza. Quanto al suo curriculum, dal 2023, come detto, è direttore del Servizio centrale operativo (Sco) della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. Si tratta della struttura preposta ad assicurare lo svolgimento delle attività investigative in tema di criminalità organizzata e di gravi reati quali violenza di genere, femminicidio, reati contro i minori, criminalità minorile e reati commessi nell’ambito esoterico-religioso. Lo fa anche attraverso il coordinamento e il supporto delle Sezioni investigative della Sco e delle Squadre mobili incardinate presso le questure.

Valentino era arrivato al posto di Schimera

Valentino era arrivato a Bergamo al posto di Schimera (che ricopriva il ruolo dal gennaio del 2022), trasferito a Roma dopo la nomina a direttore dell’Ispettorato di pubblica sicurezza del Viminale. Rimarrà alla guida di via Noli ancora per qualche settimana. Il cambio, infatti, sarà formalizzato con l’inizio del nuovo anno, a gennaio.

L’attuale questore della provincia di Bergamo da gennaio sarà collocato in posizione di fuori ruolo presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Di origini napoletane (è nato a Sant’Anastasia nel 1961), Valentino ha iniziato la sua carriera in Polizia a Como nel 1988, dove ha diretto la Digos e la Squadra mobile. Poi, dal gennaio 1995 al 2015 ha lavorato a Milano come dirigente in diversi commissariati: Lambrate, Greco Turro e Fiera per poi guidare, dal 1999, le Volanti.

Dal 2004, promosso primo dirigente, la sua carriera è proseguita presso i commissariati di San Siro, Garibaldi-Venezia e Centro, dove si era trovato a gestire l’ordine pubblico in manifestazioni di ogni tipo, anche allo stadio.

Da dirigente superiore della Polizia di Stato è stato quindi nominato questore: in questo ruolo, la prima sede è stata Alessandria, seguita da Pavia e Lecce. Poi il 64enne era tornato in Alto Adige per dirigere la questura di Bolzano. Ci era rimasto per sette mesi, prima del ruolo in città.

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