Il ricordo di Papa Francesco: «L’ho visto fare la fila in mensa come tutti»

IL LUTTO. Mercoledì 23 aprile con L’Eco di Bergamo tredici pagine dedicate alla memoria del Santo Padre, dal rapporto con la nostra provincia ai racconti di chi ha vissuto vicino a lui.

Il racconto di quanto sta avvenendo a Roma, in piazza San Pietro, dove sono attesi oltre 500mila fedeli per l’omaggio alla salma di Papa Francesco. I suoi ultimi lasciti, come il ringraziamento all’infermiere presente fino alla fine, l’ultima telefonata a Gaza, una lettera di speranza sulla Siria. Il ricordo della nipote, che racconta di come Bergoglio non si sia mai dimenticato nemmeno del suo compleanno. Questo e molto altro nelle tredici pagine de L’Eco di Bergamo in edicola mercoledì 23 febbraio dedicate al ricordo del Santo Padre.

Tra viaggi e racconti

I cinque giorni di lutto decisi dal Governo e il racconto dei grandi del mondo in partenza per Roma: sono 170 le delegazioni straniere attese nella capitale. E a proposito di mondo i viaggi di Papa Francesco: il primo Pontefice a visitare l’Iraq martoriato dalla guerra. Spazio poi ai ricordi, come quello di monsignor Paglia: «Non dimenticherò mai il primo incontro, mi chiamò per nome». O di don Ezio Bolis, che consegnò nelle mani di Francesco la reliquia di San Giovanni XXIII: «L’intensità del suo sguardo non si cancellerà più».

Il legame con i bergamaschi

Monsignor Giulio Dellavite racconta i molti incontri che il Pontefice ebbe con i nostri conterranei. Aggiungendo un aneddoto che lo lega in modo particolare alla nostra provincia: insieme al nome «Francesco» c’era una seconda possibilità, quella di «Giovanni XXIV», volendo seguire l’esempio di Papa Roncalli. Quindi il ricordo di monsignor Tino Scotti, al fianco di Bergoglio fino al 2021 come capo ufficio dell’archivio della Segreteria di Stato: «Amava la vicinanza delle persone. L’ho visto fare la fila in mensa come tutti».

La testimonianza di monsignor Maurizio Bravi, che conosce Bergoglio fin dai tempi di Buenos Aires: «Un uomo di poche parole, ma affabile e scherzoso». E i messaggi, affidati a L’Eco, di diversi missionari bergamaschi: don Massimo Rizzi, monsignor Gualberti, don Cortinovis, don Giudici e don Maffi. Fino alle foto storiche di un Papa instancabile, come quando nel 2013 il Time lo ha eletto «Person of the year».

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