In Città Alta apre «Babilonia 1907», il nuovo locale firmato Marianna

La novità. Prende il posto dello storico negozio di abbigliamento, ma sarà sempre gestito dalla famiglia Acquaroli-Panattoni.

Il nome «Babilonia» continuerà a campeggiare in via Gombito, in Città Alta, con un nuovo locale. La famiglia Acquaroli-Panattoni, che gestisce anche la Marianna in Colle Aperto, sta ultimando gli ultimi ritocchi e sulle vetrine è comparso anche un avviso per la ricerca di personale. Il negozio al civico 12 vanta una lunga tradizione ultracentenaria nel mondo del commercio, iniziata con un emporio, dal quale ha preso il nome l’attività. Successivamente è subentrata una merceria e dal 1975 al 2022 l’attività di abbigliamento è stata gestita da Mariarosa Acquaroli con il brand «Alla Città di Babilonia».

Due accessi su via Gombito

Dopo più di 45 anni la decisione di cambiare, una scelta meditata con i figli Niccolò e Cosimo, che a giorni apriranno le porte del nuovo «Babilonia 1907». Il locale di cento metri quadrati, che dispone di due aperture su via Gombito, è stato completamente sistemato. Parquet e soffitti a cassettoni sono stati recuperati, una parte dei pavimenti rifatti in seminato veneziano, le pareti dipinte di bianco e rosso pompeiano con il nome Babilonia ben evidente.

Lavoro a dieci persone nei periodi clou

Completano gli arredi un nuovo bancone in legno botticino, tavoli e sedie in ferro battuto con piana in marmo, mentre appena possibile verrà esposta all’esterno l’insegna storica riportata agli antichi splendori. «Siamo in dirittura d’arrivo e dobbiamo solo formare il personale necessario per poter aprire le porte del nuovo locale nel quale accoglieremo comodamente bergamaschi e turisti – commenta soddisfatto Niccolò Panattoni –. Daremo lavoro a una decina di persone nei periodi di punta con un’offerta che prevede caffetteria e monoporzioni prodotte dalla pasticceria Marianna, alle quali si aggiunge una produzione salata pensata in esclusiva per “Babilonia 1907”, ma non mancherà nemmeno il nostro gelato alla stracciatella».

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