Scuola e trasporti, in Prefettura mercoledì vertice su bus, orari e ripartenza

Le linee guida sono praticamente pronte, il confronto tra le scuole superiori e le aziende di trasporto serrato e pressoché continuo in queste settimane che separano dalla partenza del nuovo anno scolastico. Mercoledì in Prefettura si tireranno le somme del caso.

Un tavolo che a Bergamo è ormai un appuntamento più che consolidato: già poche settimane dal suo insediamento il prefetto Enrico Ricci aveva avviato una serie di confronti a distanza con gli attori del mondo della scuola, le istituzioni del territorio, le aziende e l’Agenzia del trasporto pubblico locale. Una scelta anticipatrice (e di parecchio) delle linee guida poi emesse a livello nazionale e ribadite a livello nazionale non più tardi della settimana scorsa.

Una ricetta che ha permesso l’applicazione sul territorio di provvedimenti su misura, così da fare fronte a una situazione in continuo mutamento: basti ricordare che da inizio novembre alla scorsa primavera la Lombardia (e quindi la nostra provincia) ha cambiato colore ben 17 volte e gli studenti sono rimasti per metà anno scolastico in Dad.

Due flussi orari d’ingresso
Premesso questo, il piano elaborato in questi mesi prevede la divisione dei flussi d’ingresso alle lezioni in due, ma non equivalenti come lo scorso anno scolastico: due terzi degli studenti entreranno alle 8, la restante parte alle 10. In questo modo si vuole evitare di penalizzare chi risiede in zone non servite con la necessaria frequenza.

L’obiettivo, come spiegato qualche giorno fa da Emilio Grassi, direttore dell’Agenzia del trasporto pubblico locale, è «alleggerire il secondo turno ed evitare che molti studenti restino in giro per delle ore: l’ingresso a scuola alle 10 spesso ha presentato dei problemi sull’offerta del servizio».

Confermato inoltre il potenziamento dell’offerta nelle ore di punta degli studenti: le corse sulle tratte extraurbane saranno più di 2.800, quelle urbane intorno a 1.300. Rispetto alla situazione di settembre 2019, epoca pre-Covid, l’aumento è rispettivamente del 40 e del 30%. Anche in questa nuova (ri)partenza ci saranno corse aggiuntive operate con mezzi privati a noleggio: in tutto fino a 300 corse in più con 50-60 autobus che andranno a rinforzare le tratte più battute nelle ore di punta.

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