Montagna frammentata in milioni di particelle e il 40% senza proprietario. Su L’Eco di lunedì nuova puntata dell’inchiesta Terre Alte

Le interviste. Marco Bussone, presidente Uncem: «Digitale, formazione e ricomposizione fondiaria sono le priorità per la montagna e per il Paese».

Continua la nostra inchiesta sulla montagna che nelle prossime puntate offrirà spunti di riflessione sul suo futuro tramite alcuni esperti. Nella doppia pagina su L’Eco di Bergamo di Ferragosto troverete le interviste a Marco Bussone, presidente dell’Uncem, l’Unione delle Comunità montane, e a Gloria Carletti, sindaco di Foppolo, il Comune più alto della nostra provincia. L’Italia è fatto per la gran parte di montagne («il 55% del territorio, oltre 3.800 Comuni») ma «su questo tema non ha mai davvero ragionato in modo strategico». E adesso, dice Marco Bussone, è tempo di farlo.

Ecco le foto che ci avete mandato questa settimana su Instagram

L’inchiesta de «L’Eco» ha raccontato una montagna bergamasca viva, che si interroga e scopre nuovi spazi per il turismo e l’accoglienza. È la strada per il futuro?

«Negli ultimi anni, anche a seguito della crisi pandemica e climatica - dice Bussone -è molto aumentata la presenza di persone nelle aree montane. Un trend partito già prima del Covid, ma che ha poi visto un’accelerazione. Tanti si riversano nelle valli, soprattutto nel weekend, in cerca di spazi per praticare sport, o trovare un po’ di relax e refrigerio. Dobbiamo ragionare su questi numeri in forte crescita, che chiedono ai territori di essere pronti con un’offerta che vada incontro alle esigenze delle persone».

Un aspetto delicato è la conciliazione del boom di visitatori con la preservazione delle caratteristiche naturali dei luoghi, evitando nel contempo l’effetto «luna park».

«Qui incrociamo il tema dei limiti, dell’accessibilità per auto e persone: non ci sono regole uguali per tutti, ma ogni territorio deve interrogarsi. C’è spazio per costruire una sostenibilità della fruizione? Ogni area deve rifletterci, è un’urgenza».

Nel sondaggio che abbiamo fatto questa settimana su Instagram abbiamo chiesto per quale motivo si frequenta la montagna. La maggior parte dei nostri lettori hanno risposto che la «vivono» per fare escursionismo (il 57%), il 29% per sciare, il 9% per andare in bicicletta e il 5% per fare arrampicata o praticare sport estremi. Abbiamo chiesto anche quale è la stagione preferita per vivere la montagna. Il 43% ha risposto che è sempre bella, il 36% preferisce l’estate e il 21% l’inverno.

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