
Cronaca / Bergamo Città
Domenica 10 Agosto 2025
«Io anziana e la multa “digitale”. Era meglio quando si stava peggio»
IL RACCONTO. Lo sfogo di una nostra lettrice e l’odissea dopo una contravvenzione.
Il Comune di Bergamo ti spedisce a casa una raccomandata per avvertirti: c’è un verbale di una multa che ti riguarda. Ma devi scaricarlo digitalmente. Non tutti sono smanettoni, sicché l’operazione può non essere agevole né immediata. Specialmente per una lettrice, Maria Maffeis, che scrive furibonda alla redazione de L’Eco. Le brucia la multa in sé, beccata per aver attraversato la Ztl in via Boccola, in Città Alta («Il Comune applica sanzioni a tavolino, senza la presenza di vigili che potrebbero aiutare il cittadino/contribuente»), ma le brucia soprattutto una questione generazionale e di principio: «Ho 75 anni e non dovrei arrovellarmi e chiedere assistenza per una contravvenzione, peraltro discutibile». L’assistenza che ha dovuto richiedere «ad amici» le era stata indispensabile per accedere al servizio Send, e di qui all’app IO, dove finalmente ha potuto scaricare il verbale. E qui c’è da chiedersi, effettivamente: ma il verbale completo non avrebbe potuto essere spedito direttamente a casa, in formato cartaceo? Sarebbe stato anche un atto di «riguardo» verso chi, digitalmente, è rimasto indietro, anche solo per un fatto sacrosanto di età.
Tra qr, siti web e app
La signora si è infatti destreggiata non senza fatica tra codici QR, siti web, app, per arrivare finalmente leggere il verbale e scoprire quale fosse l’infrazione che aveva commesso. «Non sarebbe stato molto più semplice e meno laborioso, anche per gli uffici, inviare, unitamente alla “strana” comunicazione cartacea, anche il verbale? Mi chiedo se il cittadino conti ancora qualche cosa - l’informatica e le macchine sono al servizio e non devono prendere il sopravvento. Della serie - si stava meglio quando si riteneva di stare peggio!»
I Digital Space del Comune
Contattato per un commento sul merito, Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione, si mostra comprensivo ma irremovibile: «Il servizio Send è pensato per evitare la carta e le raccomandate, facendo risparmiare tutti». La raccomandata è l’extrema ratio per chi non risponde alle notifiche su IO, aggiunge Angeloni, che però dà la soluzione: «Siamo convinti che nessuno debba restare indietro. Per chi non ha dimestichezza, il Comune ha due Digital Space (ne apriremo un terzo) che assistono i cittadini in ogni pratica. E dà, gratis, sia lo Spid che la Pec. Regaliamo tutto, basta che non ci facciano buttar soldi con la carta». E questo è quanto. La memoria, intanto, corre al decreto «Salva Italia» con cui il governo di Mario Monti vietò il ritiro della pensione in contanti. In molti protestarono. Il grande economista Giulio Sapelli inveì contro il mancato «rispetto» delle differenze generazionali. Ma oggi siamo in piena rivoluzione digitale, bellezza, e tu non puoi farci proprio niente.
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