La riforma degli istituti tecnologici superiori «ricetta» per Neet e carenza di personale

La novità Dopo l’approvazione della legge in parlamento, le istituzioni bergamasche - dall’Università alle Fondazioni Its - si stanno muovendo per tradurla in progetti concreti.

Alla vigilia dell’approvazione della legge che riforma gli Its (Istituti tecnologici superiori) andata in porto il 12 luglio alla Camera, l’Università degli studi di Bergamo e le Fondazioni Its che operano nella Bergamasca hanno avviato un rapporto di collaborazione, il cui obiettivo - nel lungo periodo - è definire un tavolo territoriale di coordinamento progettuale sulla formazione di terzo livello. Spiega il rettore Sergio Cavalieri: «Siamo partiti dalla conoscenza reciproca e da uno scambio di opinioni su possibili implicazioni e abbiamo condiviso la necessità di realizzare un coordinamento territoriale, non dobbiamo fare duplicati ma piuttosto realizzare un modello formativo complementare mirato alla formazione tecnica superiore. Ragioniamo su progettualità e su un modello di riferimento. Ci siamo chiesti cosa serve a Bergamo: orientare i Neet (quei giovani che non sono né occupati, né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione) e aumentare l’attrattività del territorio. Lavoreremo tenendo presenti questi due obiettivi».

«Ci siamo chiesti cosa serve a Bergamo: orientare i Neet e aumentare l’attrattività del territorio»

Il primo incontro si è rivelato utile ­– hanno riferito i partecipanti - per avviare uno scambio di idee sui contenuti della nuova normativa e per fare il punto sull’abbandono dei percorsi universitari e sull’opportunità di definire strategie condivise di orientamento e ri-orientamento che favoriscano l’inserimento dei giovani nei percorsi Its. «Con l’approvazione definitiva della legge sugli Its (Istituti tecnologici superiori), il nostro Paese fa un passo in avanti importante, di cui imprese e cittadini avevano grande bisogno», ha commentato l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, all’indomani del via libera. Alessandra Gallone, presidente della Fondazione Its Leonardo Academy, sottolinea che «UniBg sarà un punto di riferimento per le fondazioni, così da indirizzare gli studenti. L’incontro è servito per conoscerci e mettere a terra un sistema di collaborazione e sinergia. Gli Its rispondono alle nuove esigenze del territorio. Il percorso è chiuso, è legge. Il testo va pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. I decreti attuativi? Sono ottimista, si andrà spediti. La riforma risponde ad una esigenza forte delle imprese che non trovano personale. C’è bisogno di formazione per uno sviluppo sostenibile».

Leggi di più sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 17/07/2022

© RIPRODUZIONE RISERVATA