
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 03 Dicembre 2020
L’appello dell’ospedale Papa Giovanni
«Evitiamo la terza ondata: Natale sobrio»
Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: mettiamoci tutti d’impegno perché non arrivi la terza ondata. Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza urgenza e dell’Area critica: siamo come ciclisti all’ultimo strappo in salita.

Va un po’ meglio, ma non troppo: il numero dei ricoverati per Covid su scala nazionale sta scendendo, e qualche punto in giù è anche la percentuale dei posti letto nelle Terapie intensive. I numeri aggiornati a ieri di Agenas, Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, indicano che la soglia limite del 40% per i ricoveri Covid nelle degenze (malattie infettive, pneumologia, medicina), è superata da 15 regioni e tra queste c’è la Lombardia con il 48%, mentre la percentuale complessiva dell’occupazione delle Terapie intensive in Italia è al 41% (ben sopra il 30% fissato come soglia critica) e in Lombardia arriva però al 61%. Bergamo ha numeri più bassi, almeno al Papa Giovanni, uno degli ospedali d’Italia con la Terapia intensiva più «larga».
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