Lecco-Bergamo, tra ritardi e treni soppressi. Per i pendolari è già un’odissea

TRASPORTI. E a febbraio via al cantiere per il raddoppio, con chiusura del tratto da Bergamo a Ponte San Pietro. L’assessore regionale: al lavoro per ridurre i disagi.

I lavori di raddoppio, con la chiusura del tratto tra Bergamo e Ponte San Pietro, cominceranno solo a febbraio, ma sono già all’ordine del giorno i disagi sulla linea ferroviaria Bergamo-Lecco. I pendolari e i genitori dei molti studenti che utilizzano la tratta segnalano disagi praticamente quotidiani, tra ritardi e soppressioni di corse. «Molti ragazzi si alzano alle 6, per arrivare a scuola alle 9», racconta una mamma.

Da Trenord fanno sapere che le criticità sono legate ad alcuni lavori preparatori all’intervento di raddoppio, in capo a Rfi, che comportano tra le altre cose una riduzione della velocità dei treni. «Sono in costante contatto con Trenord e Rfi per individuare soluzioni per ridurre al minimo i disagi», dice l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente. E sul servizio di bus sostitutivi da organizzare da febbraio 2024 spiega: «Abbiamo avviato da tempo un confronto con amministrazioni locali, Agenzia del Tpl, Trenord e Rfi».

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